Foto

La vera storia di Fire Island: paradiso della libertà gay

Oltre cinema e fiction riscopriamo il sogno estivo della comunità gay anni '70: tra arte, letteratura, e liberazione.

ascolta:
0:00
-
0:00
fire island
fire island
3 min. di lettura

Fire Island è tra i film dell’estate: il film di Andrew Dahn (disponibile su Disney+) è una piccola chicca che rivisita Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen attraverso una lente queer che strappa più di qualche sorriso genuino. Ma il paradiso gay che vedete sullo schermo non è frutto della fantasia, ma ha un vero sogno ad occhi aperti che dagli anni ’60 ad oggi è diventato punto di riferimento per la comunità omosessuale americana: raggiungibile con un’ora di traghetto da New York, con poco più di 600 case ( progettate dall’architetto Horace Gifford), nel 1857 il poeta Walt Whitman contemplò “le rovine e i rovinafamiglie” di Fire Island, seguito nel 1882 da un certo Oscar Wilde, che passò numerose giornate di villeggiatura presso il Cherry Grove’s Perkinson’s Hotel.

fire island
Fire Island (Tom Bianchi)

Tra il 1920 e il 1940, le località di Cherry Grove e The Pines diventarono meta estiva di uomini gay e donne lesbiche in tutta l’America: nella stessa epoca in cui l’omosessualità e il lesbismo venivano bollate come depravazioni, le persone queer potevano esprimersi liberamente, far festa, spogliarsi, flirtare e divertirsi alla luce del sole restaurando anima e corpo fino a Settembre. Negli anni ’40 innumerevoli artisti e scrittori queer arrivavano a Fire Island, da Truman Capote – che scrisse “Colazione da Tiffany” proprio in quelle spiagge – a Calvin Klein, da Tennesse Williams a Liza Minelli, Luciano Pavarotti, Michael Bennet, WH Auden, Patricia Highsmith, e il poeta Frank O’Hara.

La libera e incontaminata esplosione di ormoni e cupidigia di Fire Island, fu d’ispirazione per alcuni degli artisti più visionarie dell’epoca: mentre gli uomini gay facevano serenamente cruising tra le foreste di Meat Rack, nel 1965 quell’atmosfera erotica e senza censure veniva esplorata da Andy Warhol nel film My Hustler e nelle fotografie di David Hockney. Fire Island fu anche luogo dell’epoca d’oro della disco: il dj Tom Moulton rivoluzionava la storia dei club, con i suo mix estesi presso le discoteche di Sandpiper. Fire Island fu anche luogo di splendide e pacifiche proteste, come quando alla drag queen Teri Warren fu negato l’accesso presso uno dei ristoranti della pineta, e tutta la comunità di Cherry Grove si mise in drag in segno di protesta contro i ristoratori.

fire island
My Hustler di Andy Warhol

Come tutti i grandi amori estivi, Fire Island vide il suo brusco ritorno alla realtà: con l’esplosione dell’AIDS che svuotò le spiagge e portò alla rovina innumerevoli residenti dell’isola. Con il passare degli anni, la comunità queer ha fondato sempre più luoghi di ritrovo in tutto il mondo, imponendo la propria presenza fuori e dentro i safe spaces, senza paura di chiedere il permesso a nessuno di vivere la propria estate. Ancor più i luoghi queer friendly hanno cominciato (finalmente) ad estendersi a chiunque, e non solo ad una comunità composta prevalentemente da uomini gay e il più conformi possibili. Ma pur con i suoi limiti, Fire Island resta un punto di riferimento nella storia della comunità, una mecca di gioia e liberazione, ancora oggi con un gigantesco contributo artistico e culturale.

“Crescendo e facendo coming out nell’America Centrale, dovevi immaginare un mondo diverso da quello in cui vivevi” ha detto Tom Bianchi a Vice, storico simbolo di Fire Island, che ha catturato nelle sue polaroid tutta la passione, libertà, e gioia di quegli anni: “Il mondo cui vivevamo ci disgregava e chiamava pervertiti. Fire Island è era costruita da queste persone che immaginavano un mondo diverso e così l’hanno creato. Abbiamo scoperto un piccolo luogo solo per noi, dove stare al sicuro, giocare sulla spiaggia, ridere senza giudizi negativi intorno a noi. Quello che è successo, ha attratto i migliori e più lucenti gay di tutta l’America”.

Leggi anche: Storia delle saune gay: da Firenze a New York

 

18 spiagge nudiste in Italia e gay friendly dove praticare in sicurezza il naturismo

Speciale Spiagge 2023: 100 Spiagge gay d’Italia da non perdere

 

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Challengers, Josh O'Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica - Challengers - Gay.it

Challengers, Josh O’Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica

Cinema - Redazione 30.4.24
Elisa "Hellsy" Casaleggio al concertone del Primo Maggio: "Noi persone trans discriminatə al lavoro" (VIDEO) - Elisa 22Hellsy22 Casaleggio al concertone del Primo Maggio - Gay.it

Elisa “Hellsy” Casaleggio al concertone del Primo Maggio: “Noi persone trans discriminatə al lavoro” (VIDEO)

Culture - Redazione 2.5.24
Holland Taylor e la dolcissima reazione alla prima nomination ai Tony dell'amata Sarah Paulson - Sarah Paulson festegglia gli 80 anni dellamata Holland Taylor - Gay.it

Holland Taylor e la dolcissima reazione alla prima nomination ai Tony dell’amata Sarah Paulson

Culture - Redazione 2.5.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Gio Arcuri 26.4.24
Lucio Dalla Gianno Morandi

Gianni Morandi “Lucio Dalla era innamorato di me? Non la metterei così”

Musica - Mandalina Di Biase 1.5.24
Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: "Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ" - Daniel Radcliffe e Rowling - Gay.it

Daniel Radcliffe e la transfobia di J.K. Rowling: “Mi intristisce, sosterrò sempre le persone LGBTQ”

Culture - Redazione 2.5.24

I nostri contenuti
sono diversi

I prigionieri che indossano triangoli rosa sulle loro uniformi vengono fatti marciare all'aperto dalle guardie naziste a Sachsenhausen.

Il Giorno della Memoria: un’occasione per rompere il silenzio

Culture - Alessio Ponzio 24.1.24
Sandra Milo, Icona eternamente Libera - Sandra Milo fotografata da Leandro Manuel Emede per Sette Corriere - Gay.it

Sandra Milo, Icona eternamente Libera

Culture - Federico Boni 29.1.24
Omosessuale- Oppressione e Liberazione

Perché leggere oggi “Omosessuale: Oppressione e Liberazione”, un classico della Gay Liberation, intervista a Lorenzo Bernini

Culture - Alessio Ponzio 4.4.24
alan turing biografia gay

Alan Turing, finalmente una statua celebrativa al Kings College di Cambridge ma è polemica sul risultato finale

Culture - Redazione 31.1.24
Stephen Laybutt, l'ex calciatore australiano è stato trovato morto. A fine carriera il coming out - Stephen Laybutt header Attitude - Gay.it

Stephen Laybutt, l’ex calciatore australiano è stato trovato morto. A fine carriera il coming out

Corpi - Redazione 18.1.24
Shawn Barber, addio al campione del mondo di salto con l'asta. Aveva solo 29 anni - Shawn Barber - Gay.it

Shawn Barber, addio al campione del mondo di salto con l’asta. Aveva solo 29 anni

Corpi - Redazione 19.1.24
10 compositori queer che hanno fatto la storia della musica

Da Chopin e Schubert a Tchaikovski fino a Bernstein. 10 compositori queer che sono dei giganti della musica classica

Musica - Redazione 18.3.24
"L’imperatore romano Eliogabalo era una donna": affermazione e transizione di genere al museo - Le rose di Eliogabalo - Gay.it

“L’imperatore romano Eliogabalo era una donna”: affermazione e transizione di genere al museo

Culture - Redazione 23.11.23