Si trova già in libreria Le Semplici Cose, graphic novel di Massimiliano De Giovanni (sceneggiatore) e Andrea Accardi (disegnatore), pubblicata da Feltrinelli Comics.
Protagonisti Enrico e Matteo, 40enni che desiderano diventare genitori. Il loro rapporto è stabile, si sono da poco uniti civilmente, così si rivolgono a un’agenzia di surrogacy californiana e conoscono Melanie, disposta a portare avanti una gravidanza per loro. La maternità surrogata è di per sé un cammino complesso, ma Enrico e Matteo devono scontrarsi anche con il pregiudizio di chi li circonda, di chi li ama ma non va comunque oltre il rifiuto, di chi accetta l’omosessualità ma non tutto ciò che questa comporta. L’ostacolo più grande da sconfiggere è però la leucemia di Matteo, che all’improvviso mette tutto in discussione, la ricerca di un figlio, il rapporto con Enrico, i progetti di tutta una vita. Ma la malattia può essere anche un’occasione per ricucire amicizie e incomprensioni familiari.
Le semplici cose è una storia d’amore che scuote le coscienze e genera il dibattito, indagando su un tema divisivo e rivelando uno dei nervi scoperti più insidiosi della nostra società. La graphic novel di De Giovanni e Accardi affronta con forza, impegno e commozione il tema del pregiudizio verso l’omosessualità e quello del diritto all’omogenitorialità.
A seguire due pagine del progetto. La prima vede i genitori di Matteo contrari alla decisione del figlio di diventare padre, a tal punto da insultarlo e cacciarlo di casa. La seconda, decisamente più intima e romantica, vede i due protagonisti dichiararsi tutto il proprio amore, e il desiderio di avere un figlio.