In occasione del Pride Month, abbiamo deciso di raccontare il mondo LGBTQ+ attraverso la generazione nativa digitale, la più fluida e aperta sulle tematiche di genere. Questo è LGBTQ+Z.
In questa prima puntata, il trevigiano trapiantato a Milano Jean Sebastian Diaz ha risposto alle domande di Daniel, per esplorare gli stereotipi del mondo gay sulle persone con la “pelle scura”.
Credo che l’essere nero e gay sia la cosa più difficile, perché molte persone pensano che il tuo colore della pelle possa essere un gusto quando semplicemente non bisognerebbe vedere il colore in sè ma com’è la persona. Chissene se una persona è bianca o nera, una persona deve piacerti in base alle sue caratteristiche. Devi lottare con questo scontro, con le persone a cui magari vorresti piacere. Ti fa sentire come se avessi meno chance rispetto ad altre persone. C’è questo stereotipo dell’uomo nero maschio alfa che deve prenderti e farti male, cose super sessualizzate. Ma sono una cazzo di persona, non un bestione che deve togliere alcune tue curiosità. Quando viene sessualizzato solo per quello che sei, per come sei nato, ti senti un oggetto. In alcuni contesti questa cosa viene estremizzata. Molte persone vogliono fare sesso con te perché pensano all’uomo nero del porno.
Siete d’accordo con Jean? La nuova puntata di LGBTQ+Z uscirà sul nostro canale Instagram la prossima settimana.
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