È fuori da mezzanotte “Materia“, il nuovo album di Marco Mengoni. Il sottotitolo è “terra” ed è il primo capitolo di una trilogia che, nei prossimi anni, vedrà il suo compimento.
«Mi sono superato con una bellissima scrittura e come tutto il disco parla di una relazione che a volte cade nei cliché e si nasconde dietro la debolezza. Ci ho messo anche un messaggio vocale estrapolato dai messaggi che mi ero scritto durante le mie elucubrazioni notturne. Erano inviati a me stesso: lasciati dietro le paure per vivere e costruire un amore. I miei ascoltatori hanno la facoltà di usare il click dei like e il click dei dislike: decidano loro. Vorrei che tutti quelli che vivono un rapporto di sentimento lo facciano senza finzioni o paure»,
ha dichiarato il cantante. Il disco presenta 9 tracce che diventeranno 13 con feat. e extra nella deluxe pack; all’interno anche collaborazioni con Madame e Gazzelle.
«Potrebbero essere anche due donne o un uomo e una donna. L’amore è universale, lo facciamo tutti. E se qualcuno mi giudicherà, pazienza… La canzone parla di relazioni: oggi sembra che ci si possa innamorare con la facilità di un like, ma che poi non si riesca ad andare oltre il primo difetto. Io ho davanti l’esempio dei miei genitori: li ho visti in difficoltà estrema in alcuni momenti, ma non si sono fermati al primo cedimento, si sono sempre sostenuti»,
ha dichiarato Mengoni, in un’intervista al Corriere, riferendosi alla settima traccia di Materia, “Proibito“, una canzone intima, che spiega in prima persona l’amore tra due uomini «Il nostro deve essere amore perché è proibito/Vorrei dirti che non posso ma non ho più armi con te/Spero tu possa sentirti libero di aspettare, spero domani tu possa innamorarti».
«L’amore non può avere proibizioni. Sui social avevo detto che provavo un senso di vergogna nel vedere la politica che si schiera contro i diritti fondamentali. L’applauso si fa per un gesto artistico, non in un aula parlamentare. In coda al brano c’è un appunto vocale, un coro gospel che dice “che bella giornata potrebbe essere”. Arriverà un momento per l’emancipazione della nostra società e del nostro Paese. Mi sono indignato nel vedere quelle immagini».
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