Da tempo bisessuale dichiarato, Michele Bravi ha recentemente raccontato di aver vissuto un amore molto importante con un ragazzo che gli è stato vicino nel momento del bisogno, ovvero poco dopo l’incidente mortale che aveva coinvolto il cantante, alla guida di un’auto, e una donna in scooter, deceduta dopo l’impatto. Patteggiato un anno e 6 mesi per “omicidio stradale” (con pena sospesa perché incensurato), Bravi, tornato da poco in tv grazie ad Amici Speciali, guarda ora all’imminente futuro con maggiore serenità, senza dimenticare quella comunità LGBT che l’ha accolto a braccia aperte.
Lo stesso Michele, sui social, ha voluto spendere parole positive nei confronti della nostra comunità, definendola “bellissima, mi ha accolto con gentilezza e mi ha insegnato a diventare l’uomo che sono. Sono tanto onorato, nel mio piccolo, di raccontare i colori dell’arcobaleno”.
Bravi ha poi dato nuove notizie sul suo nuovo disco, che sarebbe dovuto uscire poco prima del lockdown da Coronavirus che ha paralizzato il Paese. “Per ovvie ragioni abbiamo dovuto posticiparne l’uscita. C’erano tante belle idee in cantiere che vorrei riuscire a recuperare per dare il giusto spazio a “La geografia del buio” e per regalarvi un gran bello spettacolo. Il più bello che io abbia mai fatto. Mi piaerebbe ripagare l’umanità che avete avuto nell’aspettarlo con tutta la fragilità che questo disco può raccontare. Appena avrò una data (spero il prima possibile) ve la comunicherò. Grazie per l’infinita pazienza. Ne varrà la pena”.