La destra repubblicana punta a riconquistare la Casa Bianca nel 2024 facendo leva sulla transfobia. Donald Trump ha dettato la linea e i governatori del partito hanno in pochi mesi del 2022 inondato i propri Stati con proposte di legge dichiaratamente transfobiche, con la tristemente celebre “Don’t Say Gay” della Florida a trainare il carro.
Il tal senso Mike Pence, ex vicepresidente degli Stati Uniti d’America, ha capito l’andazzo e ha lanciato una serie di suggerimenti politici in vista delle elezioni di metà mandato. Molti di questi contro i diritti della comunità LGBTQ+. Pence ha pubblicato la sua “Agenda per la libertà”, progetto per i repubblicani che puntano a vincere le elezioni future, guardando alle elezioni nazionali del 2024.
All’interno c’è letteralmente di tutto, dalla difesa della vita dinanzi all’aborto al divieto di “ideologie antiamericane e razziste” nelle scuole, passando per l’inasprimento dei controlli alle frontiere, l’ulteriore via libera alle armi e la difesa del sacro Primo Emendamento “al libero esercizio della religione”. Fino al punto che abbraccia gli sport femminili. Pence, scimmiottando quanto già detto da Trump nei confronti di Lia Thomas, ha affermato che gli atleti dovrebbero competere per il loro “genere dato da Dio”, in modo da “preservare e proteggere la competizione nell’atletica femminile”.
L’ex vicepresidente crede inoltre che i medici dovrebbero essere liberi di rifiutarsi di fornire assistenza sanitaria agli adolescenti trans. Non contento, Pence vuole che i candidati repubblicani lottino per l’adozione fondata sulla fede, con le agenzie proposte che dovrebbero avere il diritto di discriminare le coppie LGBT+. I bimbi in adozione, sottolinea il repubblicano, dovrebbero essere affidati solo e soltanto a “famiglie con un padre maschio e una madre femmina“. Teoria recentemente espressa anche da Giorgia Meloni, perché la destra internazionale guarda unita e compatta alla discriminazione LGBTQ* per fare breccia tra i propri elettori.
Un certo numero di ex membri dello staff della Casa Bianca dell’amministrazione Trump ha contribuito a redigere il piano, come ad esempio la consigliera Kellyanne Conway e l’ex segretaria all’istruzione, Betsy DeVos. Pence, va ricordato, ha svolto un ruolo fondamentale nello smantellamento delle protezioni dei diritti civili per le persone LGBT+ durante gli anni di Trump. Nel 2015, da governatore dell’Indiana, firmò una legge che consentiva alle aziende religiose di discriminare i clienti LGBT+. Anni in cui finanziò centri riparativi per guarire dall’omosessualità.
A meno di 100 giorni dall’inizio del 2022, più della metà degli Stati d’America ha presentato progetti di legge transfobici. Arizona, Oklahoma e Kentucky hanno approvato tali leggi la scorsa settimana.
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