Questo video delle campagna delle Nazioni Unite “Liberi & Eguali” celebra il contributo di milioni di lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali a famiglie e comunità in tutto il mondo.
Il cast include ‘gente vera’ (non attori), filmati sul loro posto di lavoro e nelle loro case – fra loro un vigile del fuoco, un poliziotto, un insegnante, un elettricista, un dottore e un volontario, e anche un alleato eterosessuale importante, il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon.
Il video ci è stato segnalato da Andrea Pastorelli, un italiano funzionario delle Nazioni Unite a Pechino: “Nei miei 3 anni – ci ha dichiarato – ho iniziato la prima iniziativa dell’ONU sui diritti LGBT qui in Cina lavorando in stretto contatto con l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani a New York. L’anno scorso, in occasione della giornata mondiale contro l’omofobia abbiamo prodotto un video intitolato “Faces”, che lanciava un chiaro messaggio di supporto da parte delle Nazioni Unite, e del Segretario Generale in persona, ai diritti LGBTI nel mondo. La settimana scorsa, leggendo così tanto sui giornali riguardo la legge sulle unioni civili e il famigerato Family Day di oggi, ho deciso di prendere l’iniziativa personale e di tradurre il video in Italiano, per poi cercare di usarlo per una campagna lampo in supporto alla legge in Italia”. Campagna lampo che noi volentieri rilanciamo.
Il messaggio può essere interpretato in diversi modi. Purtroppo è triste pensare che secondo tale messaggio i gay dovranno essere accettati per il lavoro che fanno e non perchè devono essere rispettate come tutte le altre persone. Ci sono eterosessuali che fanno di tutto, rubano, ammazzano. Nelle cosiddette “famiglie cattoliche” dove ogni domenica si va a messa per pregare (non so chi), succedono i peggiori suicidi. Famiglie sterminate dal padre o dalla madre. E pure, loro sono rispettate, tutelate. Loro sono normali….Succede in Italia dove il clero ha delle radici ben pesanti nella vita sociale e governativa. Le leggi dello stato sono ben composte in relazione alla chiesa. Perciò, i gay, lesbiche, trans non hanno diritti. Per loro solo i doveri di pagare le tasse dove una parte vano anche alla chiesa che queste persone li disegna come “deviati” senza guardare però nei loro armadi dove c’è di tutto. Loro si che sono bravi a farsi rispettare….chiudono subito tutto e in silenzio totale. Mi chiedo….per quanto tempo i nostri diritti dovranno essere calpestati ancora? E’ vergognoso vedere sulle piazze tante figure politiche a parlare di famiglia. Molti di loro sono separati o spostati per la seconda e terza volta. Molti di loro nascondono tantissimi scandali, basta ricordare tante cronache uscite non da tanto sui giornali e varie sentenze e condanne. A questo punto io dico con tanto orgoglio….Sono felice di essere diverso….diverso da chi violenta, ammazza, toglie la vita ai loro figli. Sono diverso dalla famiglia cristiana che nasconde sotto il tappetto i cadaveri e ne sono fiero.
Sono stufa ,io sono eterosessuale ,ma piu cge altro sono un`essere umano perché di questo si tratta,io sono uguale a te,a te ,a te,a te,che siano gay o no..sto vucina a tutti gli esseri viventi,chi si scaglia contro questa legge sono come sepolcri imbiancanti…ipocrisia vera..Auguri e speriamo bene