Primark lancia una linea di vestiti “Pride”, ma qualcosa non piace alle associazioni LGBT

La catena inglese è accusata di sfruttare un simbolo LGBT senza versare un soldo ai Pride.

pride
2 min. di lettura

Arcobaleno sulle magliette, ma non nel portafogli: Primark accusata di non sostenere i Pride. Un caso di pinkwashing con i nostri soldi?

Dopo Disney, anche Primark ha preparato una linea di vestiti orgogliosamente rainbow in concomitanza con il Pride Month. Cosa c’è di meglio che stampare l’arcobaleno sui propri prodotti per sostenere i diritti LGBT? Forse, fanno notare alcune associazioni rainbow, si potrebbe sganciare anche qualche soldino.

L’accusa è stata lanciata alla compagnia di vestiti inglese, per via delle magliette arcobaleno con stampati i nomi di alcune città, che strizzano evidentemente l’occhio agli imminenti Pride in giro per l’Europa. Senza tuttavia sostenerli.

A puntare il dito contro Primark è stata l’associazione dei Pride inglesi, che ha ricordato in una nota come proprio in alcune delle città indicate dalle t-shirt dell’azienda, il Pride sia stato ridimensionato o cancellato per mancanza di fondi: “Tutte le organizzazioni dei Pride sono composte da volontari che ogni anno lottano per raccogliere i fondi necessari a mantenere questi eventi, la gran parte dei quali è gratuita”.

In realtà sulla linea di vestiti Pride, la compagnia ha previsto una quota di finanziamento destinata alla comunità LGBT: il 20% degli incassi infatti andrà all’associazione britannica anti-discriminazioni Stonewall, che però fanno notare gli organizzatori dei Pride, non c’entra nulla con i cortei LGBT e che anzi ha boicottato in passato quello londinese.

Dopotutto si sa, i Pride, con la loro esuberanza, le loro sfilate, la nudità, hanno i loro detrattori, sia tra le persone eterosessuali, sia nella comunità LGBT. Che sia stata una scelta di comodo di Primark?

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Darren Criss: "Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita" - Darren Criss - Gay.it

Darren Criss: “Indipendentemente dal fatto che sia etero, sono culturalmente queer da tutta la vita”

News - Redazione 2.5.24
Challengers, Josh O'Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica - Challengers - Gay.it

Challengers, Josh O’Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica

Cinema - Redazione 30.4.24
Holland Taylor e la dolcissima reazione alla prima nomination ai Tony dell'amata Sarah Paulson - Sarah Paulson festegglia gli 80 anni dellamata Holland Taylor - Gay.it

Holland Taylor e la dolcissima reazione alla prima nomination ai Tony dell’amata Sarah Paulson

Culture - Redazione 2.5.24
Lucio Dalla Gianno Morandi

Gianni Morandi “Lucio Dalla era innamorato di me? Non la metterei così”

Musica - Mandalina Di Biase 1.5.24
Tiziano Ferro nel 2001

Ferro e Maionchi, vi racconto di quando mi vidi obbligato a censurare il coming out di Tiziano

Musica - Giuliano Federico 2.5.24
Hiv Salute Mentale e Supporto Psicologico

Autostigma e salute mentale per le persone HIV+: l’importanza dell’aspetto psicologico

Corpi - Daniele Calzavara 2.5.24

I nostri contenuti
sono diversi

spadafora

Vincenzo Spadafora: “Sono gay e cattolico praticante, voglio portare avanti l’adozione per i single”

News - Redazione 14.3.24
Domenica In, tra Venier, Ghali e D'Amico è polemica censura. Dal bacio tra uomini al messaggio pro Israele (VIDEO) - Mara Venier - Gay.it

Domenica In, tra Venier, Ghali e D’Amico è polemica censura. Dal bacio tra uomini al messaggio pro Israele (VIDEO)

News - Federico Boni 11.2.24
Europee 2024, il Pd e Tarquinio. Lui insiste: "Il DDL Zan non mi piace, sulle unioni civili dico "a ciascuno si dia il suo"" - Marco Tarquinio - Gay.it

Europee 2024, il Pd e Tarquinio. Lui insiste: “Il DDL Zan non mi piace, sulle unioni civili dico “a ciascuno si dia il suo””

News - Federico Boni 5.4.24
x-politiche-deadnaming-misgendering

X reintroduce le politiche di moderazione contro deadnaming e misgendering

News - Francesca Di Feo 6.3.24
Chiara Capitta e Lorella Cuccarini

Lorella Cuccarini “Quando i nostri figli non ci parlano dobbiamo preoccuparci”

News - Redazione Milano 9.2.24
Roberto Vannacci

Roberto Vannacci avrebbe truffato lo Stato secondo l’indagine della procura militare

News - Giuliano Federico 24.2.24
fratelli

Milano, Corte d’Appello dichiara illegittime le trascrizioni dei figli delle coppie di donne

News - Redazione 6.2.24
terapie di conversione terapie riparative

Negli USA oltre 1.300 “terapisti della conversione” torturano ancora le persone LGBT+, nonostante i divieti

News - Federico Boni 15.12.23