Paris Saint Germain – Marsiglia è il grande classico del calcio francese, con una fortissima rivalità tra i due club e le due tifoserie. Giocata domenica sera, la partita è finita con il trionfo dei parigini per 4-0. Ma il match verrà ricordato per altri motivi, ovvero per gli indecorosi cori omofobi che sono piovuti dagli spalti del Parco dei Principi al fischio finale.
Olivier Klein, delegato interministeriale per la lotta contro il razzismo, l’antisemitismo e l’odio anti-LGBT (DILCRAH) si è detto “scioccato”, tanto da pretendere dure sanzioni. “Sono molto scioccato dagli insopportabili cori omofobi ascoltati al Parco dei Principi durante #PSGOM” “Con il DILCRAH contatterò il Paris SG e la lega calcio professionistica affinché possano essere adottate delle sanzioni. Studieremo anche le possibilità di intraprendere azioni legali“, ha tuonato Klein via social, pubblicando un filmato girato in curva.
I cori hanno coinvolto i tifosi parigini, contro i calciatori e i tifosi del Marsiglia. Quattro giocatori del Paris Saint Germain, probabilmente inconsapevoli di cosa stessero cantando i sostenitori del PSG, hanno partecipato a fine partita ai cori festeggiando sulle loro note, ovvero l’ex Inter Hakimi, Kurzawa, Dembele e Kolo Muani. Tutti e quattro rischiano sanzioni disciplinari.
Amélie Oudea-Castera, ministra dello sport, ha annunciato che chiuderà la curva del Paris, squalificata per il prossimo turno casalingo. “È impensabile rimanere sordi dinanzi a cori così odiosi e omofobi nei nostri stadi“, ha cinguettato la ministra. “Qualunque sia la rivalità e la posta in gioco, devono essere combattute senza sosta dai tifosi, dai giocatori, dalle autorità e da noi tutti. Ieri questi cori hanno rovinato la festa al Parco dei Principi. È urgente sradicarli dai nostri stadi. Ieri sera mi sono assicurata che venisse data una risposta ferma. Invito il Paris Saint Germain a sporgere denuncia per identificare i responsabili e assicurarli alla giustizia, affinché vengano allontanati dagli stadi. Grazie al sistema che abbiamo proposto e che abbiamo adottato nella legge del 19 maggio, le interdizioni dagli stadi per fatti di tale gravità diventeranno sistematici. Il nostro messaggio è chiaro: fermezza assoluta contro l’inaccettabile. E la lotta comune di tutte le parti interessate si intensificherà“.
Lo stesso PSG ha preso le distanze dai suoi tifosi. “Il PSG, come sempre, condanna ogni forma di razzismo e discriminazione, che non deve avere luogo né negli stadi, né dovunque. Il PSG è leader nella lotta contro ogni forma di razzismo, partecipa a SOS Homophobia, Sportitude, SOS Racisme e Licra da anni“.
Très choqué par les insupportables chants homophobes entendus au Parc des Princes lors du #PSGOM
Avec la #DILCRAH, je vais saisir le club @PSG_inside et la ligue @LFPfr afin que des sanctions soient prises.
Nous étudierons aussi les possibilités de saisir la justice ! pic.twitter.com/fHoejuMLW1— Olivier Klein (@OlivierKlein93) September 25, 2023