Dopo il successo del primo Pride del 2022, Agedo Ragusa, Arcigay Ragusa, Katastolè Prospettive e UAAR Ragusa sono al lavoro per il Ragusa Pride del 2023, che si terrà il 29 e 30 giugno a Ragusa e il 1° luglio a Marina di Ragusa, con la parata finale.
Il 12 maggio scorso la presidente nazionale di Arcigay Natascia Maesi è stata proprio a Ragusa, per supportare il Pride più a sud di Italia, ribadendo la necessità che l’Italia tutta sia al fianco delle famiglie arcobaleno, da mesi quasi quotidianamente attaccate dal governo Meloni. Anche per questo motivo il Ragusa Pride ha scelto come testimonial dell’evento di quest’anno una bellissima famiglia, che attraverso i social sta facendo conoscere la propria storia. I Papà per Scelta, ovvero una famiglia formata da due papà e due gemelli.
“Molti ci definiscono diversi, perché siamo due papà (gay), ma in realtà facciamo le stesse cose di tante altre famiglie. Non ci credete? Allora facciamo questo gioco. Vi raccontiamo una giornata tipo e poi capiamo quali sono le differenze“, hanno scritto nel weekend Carlo e Christian, pubblicando una foto in spiaggia insieme ai figli, prima di raccontare il loro quotidiano, con non poca ironia.
“Christian, il papà a sinistra, si sveglia tutte le mattina alle 6:30 (perché è gay). Fa colazione, da la pappa a gatti e conigli (perché si sa che i gay hanno un sacco di animali) e poi sveglia i gemelli, li nutre, li lava, li veste e li porta a scuola (perché è gay ed è abituato a fare più cose contemporaneamente). Carlo, il papà a destra, si alza un po’ dopo (anche se è gay pure lui). Fa colazione in piedi (perché è gay e gli piace tenersi in forma), inizia a rassettare casa (perché si sa che noi gay siamo fissati con le pulizie) e aspetta Papà Christian per iniziare a lavorare (perché anche noi gay di qualcosa dobbiamo pur vivere). Prima di pranzo Papà Carlo va a fare un po’ di spesa (anche noi gay di solito mangiamo) mentre Papà Christian fa un paio di lavatrici (perché anche i gay si sporcano). Verso le 14:30 Papà Christian si prepara per andare a prendere i gemelli a scuola (perché è gay e non gli piace far tardi) e se c’è bel tempo li porta al parco o al mare (perché è gay e gli piace stare all’aria aperta). Quando Papà Carlo finisce di lavorare fa il bagnetto ai gemelli (perché è gay ed è fissato con l’igiene personale) mentre Papà Christian prepara la cena per grandi e piccini (perché è gay e gli piace cucinare). Dopo cena ci mettiamo tutti sul divano a guardare i cartoni (perché siamo gay e ci piace farci le coccole) e alle 21 tutti a letto (perché si sa, noi gay siamo severi, e i bambini devono andare a nanna presto) anche se poi ci ritroviamo la notte tutti e quattro nel lettone (perché noi gay siamo dei teneroni e ci piace dormire tutti assieme)”.
“Se le vostre giornate sono fatte in parte della stessa sostanza delle nostre, le cose sono due: o SIAMO TUTTI GAY, oppure il fatto che siamo due papà non ci rende poi così diversi“, hanno concluso Carlo e Christian, che saranno a Ragusa per l’intero weekend rainbow, sfilata del 1 luglio compresa.
“Cristian e Carlo, papà di due splendidi gemellini, raccontano nel loro blog la loro quotidianità genitoriale rispondendo ai pregiudizi con la loro coinvolgente ironia. Racconti di giornate fatte di gioie e sorrisi, di occhiaie e notti insonni, come in ogni neo famiglia, con un punto di vista genitoriale maschile, raramente raccontato e fuori da regole e stereotipi preconfezionati; la loro è la semplice storia di una famiglia, di due papà per scelta“, hanno sottolineato gli organizzatori del Ragusa Pride, che non vedono l’ora “di incontrarli e riflettere insieme ascoltando le loro storie fatte di amore, consapevolezza e ostacoli ancora da superare“.
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