Il Regno Unito è nel caos dopo le dimissioni lampo di Liz Truss, riuscita in poco meno di 50 giorni a disastrare il partito conservatore e a far precipitare l’economia inglese. Dopo il mancato ritorno a Downing Street dell’ex dimissionario Boris Johnson, tutti i riflettori sono ora puntati sul 42enne Rishi Sunak, ex Cancelliere dello Scacchiere (Ministro delle Finanze) che oggi sarà eletto nuovo leader del partito, diventando così il primo premier di colore britannico.
Nato a Southampton e di origine indiana, figlio di emigrati dall’Africa orientale e devoto alla religione induista, Sunak ha avuto un passato nell’alta finanza, è sposato ad una ricchissima ereditiera indiana (Akshata Murthy, figlia dell’ideatore di Infosys) e ha un patrimonio stimato di 800 milioni di sterline, il doppio di re Carlo e della consorte Camilla. Sarà il premier più ricco di sempre. Sul fronte dei diritti LGBTQ+, invece, la comunità britannica è in allarme.
Nei mesi scorsi, citato da una fonte del Mail on Sunday, Sunak ha annunciato che avrebbe fermato “le recenti tendenze nel cancellare le donne attraverso l’uso di un linguaggio goffo e neutrale rispetto al genere”.
La stessa fonte ha affermato che Sunak avrebbe lanciato un “manifesto per i diritti delle donne“, se fosse mai diventato primo ministro. Ora lo sarà. Quel “manifesto” per i diritti delle donne includerebbe il divieto alle donne trans nello sport. La stessa fonte ha affermato che Sunak avrebbe esortato le scuole a essere “più attente” sugli argomenti LGBTQ + da trattare in classe. Parole, ha poi precisato Sunak, decontestualizzate da un botta e risposta interno al partito conservatore su alcune specifiche tematiche.
Sul fronte dell’omofobia, Sunak ha successivamente annunciato che vorrà trasformare l’Inghilterra nel “Paese più sicuro e migliore al mondo per le persone LGBT+. Non voglio che nessuno in Gran Bretagna debba nascondere chi è o chi ama per paura”.
A domanda precisa sulla “crescente transfobia” all’interno del partito conservatore, Sunak ha poi detto: “Il pregiudizio contro le persone trans è sbagliato. Il Partito conservatore è una famiglia aperta e accogliente verso tutti nella società, indipendentemente da chi siano e indipendentemente dal loro background”.
Parole in forte contrasto con le precedenti affermazioni. Lo scorso anno, in una sessione di Q&E su Mumsnet, affermò che le persone trans dovrebbero essere “rispettate“, ma che “la biologia è importante, è fondamentale” quando si tratta di servizi igienici e sport. Nella stessa sessione di domande e risposte ha invitato le persone ad avere “rispetto” per le donne cisgender, che a suo dire starebbero vivendo con ansia il fatto che “alcune delle cose per cui hanno combattuto duramente e diritti per loro tanto importanti siano erosi”.
Non è poi chiaro se Sunak porterà avanti l’annunciato ma mai ufficializzato divieto alle terapie riparative che il partito conservatore aveva promesso di tramutare in legge. Johnson, tra infinite polemiche, aveva deciso di volerlo approvare escludendo proprio le persone trans dal divieto, suscitando l’ira delle associazioni queer inglesi.
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