Approvata la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo alla Camera, e caduto Donald Trump negli Usa, Simone Pillon non riesce a darsi pace. Il senatore leghista da giorni batte ancor più ossessivamente il tasto dell’omotransfobia per attaccare il DDL Zan.
Prima la bordata a Repubblica, via Huffington Post, dove tramite virgolettato avevano sottolineato come “Le opinioni non si censurano ma le menzogne sì, se uno di giovedì, dice ‘oggi è lunedì’, no, non è libero di farlo in uno spazio pubblico“.
Apriti cielo, perché il cortocircuito pilloniano è servito. “E allora perchè volete censurare con la legge Zan chi dice che solo le donne hanno il ciclo mestruale o che i bambini hanno una mamma e un papà? Perchè i vostri amici LGBTQYZ sono liberi di dire che i bambini possono nascere da due papà o che i maschi possono gareggiare nelle competizioni femminili? Censura legale solo quando lo decidete voi“. Se non fosse tutto drammaticamente surreale, ci sarebbe da piangere, visto e considerato che stiamo parlando di un senatore della Repubblica.
Ma Pillon prosegue, con nuovi attacchi alla comunità trans. “Se le persone transessuali sono donne col corpo da uomini, quelle tra loro che chiedono di tornare al loro corpo originario, chi sono? Uomini nel corpo di uomini ma che si erano sbagliati? O forse sono solo colpevoli di transofobia?“. Domande prive di logica, partendo dal presupposto che il senatore leghista non prende neanche in considerazione le persone FtoM. Probabilmente neanche è a conoscenza dell’esistenza di uomini trans. Eppure Pillon insiste. “Ma non è più semplice cancellare le ideologie e riconoscere che siamo maschi o femmine? Perchè giocare con l’identità? Perchè confondere i bambini nella delicata fase della pubertà? In Gran Bretagna, dopo anni di follia Gender, ora stanno cominciando a capire che forse era tutto sbagliato. Dovremo anche noi attraversare il calvario o riusciremo a fermarci prima? Ognuno nella sua vita privata faccia quel che crede, e se ne assuma la responsabilità, ma i maschi sono maschi, e le femmine sono femmine. Fermiamo insieme il pdl Zan“.
Detto che non si capisce dove e come in “Gran Bretagna starebbero cominciando a capire” (cosa, quando, chi?), il mantra è servito, con tutte le sue incongruenze, menzogne spudorate, follie scientifiche e giuridiche. È anche difficile comprendere come la Lega e in generale le destre sovraniste e populiste possano pensare di abbattere il DDL Zan attraverso motivazioni tanto illogiche, sfacciatamente ignoranti, che nulla hanno a che vedere con il reale contenuto della legge. E il ritorno al Senato, purtroppo, è assai lontano. Quindi dobbiamo aspettarci ancora di tutto. Riusciranno a fare di peggio? Assolutamente sì.
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questo dev'essere un gay che non ha mai accettato o rifiuta la sua omosessualità, altrimenti non se capisce la sua ossessione
L'ossessione compulsiva è sintomo di squilibri mentali : ma questo essere si rende conto che è pagato anche con le tasse di chi tanto parla male ? .Coerenza vorrebbe che rinunciasse ad una parte delle sue ricche prebende.
Il solito disco rotto dell'omotransfobia italiana.