Solo pochi giorni fa il premier di Singapore annunciava l’imminente depenalizzazione dell’omosessualità, dopo quasi un secolo di ‘divieti’. Nel farlo, Lee Hsien Loong ha comunque voluto ribadire la propria contrarietà al matrimonio egualitario, perché a suo dire solo tra “un uomo e una donna“, tacendo il prosieguo della censura di stato nei confronti dei film a tematica LGBTQ.
Il governo di Singapore ha infatti annunciato che incrementerà le restrizioni sulle pellicole con contenuti LGBTQ+. “MCI e Infocomm Media Development Authority (IMDA) regolano i contenuti multimediali per proteggere il pubblico più giovane da contenuti inappropriati e allo stesso tempo consentono a un pubblico maturo di fare scelte informate su una vasta gamma di contenuti”, ha dichiarato il Ministero delle comunicazioni e dell’informazione di Singapore.
“Il nostro approccio alla regolamentazione dei contenuti deve essere sensibile alle norme e ai valori della società”, ha continuato. “Continueremo a fare riferimento alle norme vigenti. I contenuti dei media LGBT continueranno a garantire valutazioni in base ad età più elevate”.
Singapore ha recentemente assegnato a Lightyear della Pixar una valutazione NC16, il che significa che i bambini di età inferiore ai 16 anni non hanno potuto vederlo, a causa di un semplice bacio tra due donne.
“Trattandosi di un cartone animato per bambini, un numero significativo di membri di FCP ha ritenuto che la rappresentazione aperta del matrimonio tra persone dello stesso sesso meritasse un punteggio più alto”, ha sottolineato Cheryl Ng, presidente del gruppo consultivo sui film dell’Autorità per lo sviluppo dei media di Infocomm. “Anche tra i membri che erano disposti a prendere in considerazione una valutazione più bassa, alcuni erano a disagio, perché avrebbe significato mostrare qualcosa di inedito, a un pubblico ampio e sulla TV in chiaro”.
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