Il 24enne Ny’Zavian Dozier e il 25enne Keith D. Rowe sono due soldati americani omosessuali. Lo scorso weekend, in una discoteca di Zara, in Croazia, i due sono stati accerchiati e aggrediti da 10 omofobi. Il pestaggio è avvenuto alle 03:00 di notte ed è durato diversi minuti, fino a quando una donna che conosceva i ragazzi non è intervenuta. Entrambi i soldati sono immediatamente tornati in patria, denunciando sui social quanto accaduto.
Ho letteralmente vissuto uno dei momenti più spaventosi di sempre, nella serata di ieri. Un gruppo di 8-10 uomini croati ha preso di mira me e il mio amico in un night club. Questi ragazzi avevano tutta l’intenzione di non farci andar via vivi. Non mi sono mai sentito così indifeso in tutta la mia vita. Davvero non sono riuscito a proteggere il mio amico! Un viaggio che è iniziato con tanta bellezza, si è concluso in un modo così orribile, ma sono grato che io e il mio amico siamo ancora vivi! Abbiamo lividi e ferite, ma siamo a posto! Finalmente siamo tornati a casa!
Le autorità hanno avviato un’indagine sull’attacco criminale. Un portavoce della polizia ha confermato che la rissa ha preso vita perché i due americani “hanno ballato un po’ più vigorosamente” del normale, scatenando la furia omofoba degli aggressori. Successivamente è arrivata anche la dichiarazione ufficiale dell’ambasciata americana di Zagabria, che ha condannato “i recenti violenti attacchi a due turisti statunitensi avvenuti a Zara. Il benessere e la sicurezza dei cittadini statunitensi all’estero è una delle massime priorità del Dipartimento di Stato. L’Ambasciata è pronta a fornire un’adeguata assistenza ai cittadini americani bisognosi e alle loro famiglie. A causa di problemi di privacy, non siamo in grado di commentare ulteriormente questo caso“.
Fonte: Queerty
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