La famosissima catena di caffetterie Starbucks si è sempre schierata a favore dei diritti LGBT – ad esempio ha partecipato al Gay Pride di Londra e in più occasioni ha tutelato i suoi dipendenti omosessuali – e il CEO Howard Schultz non si è voluto smentire neanche questa volta: si è infatti schierato apertamente a favore dei diritti delle persone LGBT durante un incontro con gli azionisti dell’azienda.
Schultz avrebbe infatti dichiarato che se qualcuno è contrario i matrimoni gay può anche investire i suoi soldi da un’altra parte perché Starbucks appoggia tutte le diversità.
La discussione sarebbe nata da una lamentela arrivata da parte di uno degli azionisti per il calo delle vendite riscontrato nello Stato di Washington per il boicottaggio dopo il supporto dell’azienda al referendum sul matrimonio ugualitario.
Schultz ha prontamente ribattuto: il CEO dell’azienda ha detto che Starbucks non vuole i soldi di chi non crede nella parità dei diritti.
È la strada giusta. Non ti piacciono i gay? Non te li faccio piacere per forza ma vado da un'altra parte.