Il Consiglio Sovrano del Sudan ha finalmente cancellato la pena di morte per “sodomia“ dall’articolo 148 del codice penale. A riferirlo è Bedayaa, organizzazione che lavora per promuovere i diritti delle persone LGBTIQ nell’area della Valle del Nilo.
Le relazioni tra persone dello stesso sesso rimangono comunque vietate, e con pene che arrivano fino ai 7 anni di reclusione, ma sono state almeno cancellate la pena di morte e la fustigazione pubblica (100 le frustate previste, fino a oggi). Il Sudan rientrava in quel terrificante numero di Paesi che prescrivono esplicitamente la pena di morte per le relazioni tra persone dello stesso sesso, vedi Somalia, Arabia Saudita, Iran e Yemen. La pena di morte è contemplata anche negli Emirati Arabi Uniti, in Afghanistan, Pakistan, Qatar, Nigeria e Brunei, in base alle leggi della sharia.
Il vicedirettore esecutivo di OutRight Action International, Maria Sjödin, ha così commentato la decisione presa dal Consiglio Sovrano del Sudan.
È sorprendente che oltre un terzo dei paesi del mondo continui a criminalizzare l’amore per lo stesso sesso e ancor più sconcertante che una manciata di Paesi prescriva la pena di morte per intimità consensuale tra persone dello stesso sesso. È incoraggiante che da oggi quel numero sia stato ridotto di uno. Possiamo solo sperare che seguirà la depenalizzazione dell’amore LGBT.
Il Consiglio Sovrano del Sudan ha inoltre vietato le mutilazioni genitali femminili, cancellato il reato di apostasia e la norma che vietava il consumo di alcolici ai non musulmani.
67 paesi continuano a criminalizzare le relazioni omosessuali in tutto il mondo. All’inizio di questo mese il Senato del Gabon ha votato per cancellare la criminalizzazione delle relazioni tra persone dello stesso sesso che era stata introdotta nel 2019. A maggio 2019 l’Alta Corte del Kenya ha deciso di mantenere un divieto dell’era coloniale per le relazioni tra persone dello stesso sesso. Un divieto di epoca coloniale è stato invece annullato presso l’Alta Corte del Botswana nel giugno 2019, ma il governo si è appellato a questa decisione.
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