La revisione del diritto d’adozione è stato approvato dalla Camera dei Cantoni (con 32 voti favorevoli contro 7) che danno il via alla Stepchild Adoption in Svizzera, permettendo alle coppie omosessuali di poter adottare il figlio (eventuali figli) del partner. Il prossimo passo sarà la concessione per gli omosessuali del diritto di adottare al di fuori della coppia, che andrà nettamente a stracciare ciò che è stato approvato nel 2005, ossia una legge sulle unioni civili che vieta alle coppie dello stesso sesso l’adozione.
La ministra di giustizia, Simonetta Sommaruga, e gli altri oratori, hanno precisato che l’elemento centrale della riforma è il benessere del bambino, garantire il meglio per il suo futuro, e se dovessero morire i suoi genitori biologici avrebbe serie difficoltà senza una legge che lo tuteli.
Come riporta il Corriere Del Ticino:
Le attuali norme limitano il diritto all’adozione alle coppie sposate. Uno dei due coniugi può adottare il figlio del partner se l’unione dura da almeno cinque anni. L’adozione è permessa anche alle persone sole, a partire dai 35 anni. L’adozione è quindi possibile per un gay “celibe” o per una lesbica “nubile”. La legge vieta invece l’adozione alle coppie che vivono in regime di unione domestica registrata.
Inoltre, se l’adozione avviene al di fuori del matrimonio, i legami di filiazione anteriore vengono rotti. Se un concubino vuole adottare il figlio della compagna, quest’ultima perde ogni diritto sulla prole. Con la nuova legge anche alle coppie vincolate da unione domestica registrata sarà concessa la possibilità di adottare il figlio o la figlia del proprio partner. Questa misura permetterà di eliminare le disparità di trattamento e di proteggere giuridicamente la relazione fra bambino e partner del suo genitore biologico. Come attualmente, sarà necessario il consenso del genitore biologico, a meno che sia sconosciuto, assente da molto tempo o incapace di intendere.
Altro aspetto importante del progetto: permetterà ai genitori biologici di ricevere informazioni sul bambino dato in adozione, sempre che quest’ultimo acconsenta a tale richiesta una volta maggiorenne. Il bambino adottato gode già del diritto assoluto di conoscere le proprie origini.
Quindi una legge che non interesserà solo gli omosessuali ma anche i partner non sposati di coppie eterosessuali. Verrà inoltre abbassata, inoltre, anche l’età per adottare, dai 35 anni ai 28 anbi. La durata minima del matrimonio passerà da 5 a 3 anni, lasso di tempo che varrebbe anche per i partner registrati e non.