The Constitution, ma che bello e profondo il melò etico che arriva dalla Croazia

Una bella sorpresa al cinema: correte a vedere Due insolite storie d’amore di Rajko Grlic. Piangerete, oh se piangerete!

The Constitution, ma che bello e profondo il melò etico che arriva dalla Croazia - The Constitution home - Gay.it
3 min. di lettura

Nuove proiezioni fino al 9 maggio: al Cinemino di Milano e all’Apollo 11 di Roma, esordio a Genova (Cinema Cappuccini) e a Bologna (Cineteatro Orione), oltre che a Mezzago (cinema Bloom).

The Constitution, ma che bello e profondo il melò etico che arriva dalla Croazia - The Constitution 2 - Gay.itÈ l’amore, quello puro, come direbbe Veronesi, il protagonista di un gran bel melò croato, The Constitution di Rajko Grlic: due insolite storie d’amore, come recita il sottotitolo italiano del film distribuito da Cineclub Internazionale in collaborazione con Tycoon Distribution. C’è un’umile infermiera serba che vive in uno scantinato col marito ubriacone e dislessico. Lui cerca di vincere un concorso per essere ammesso nella polizia croata dove sarebbe il primo serbo in assoluto ed abita sotto a un professore gay, colto e sensibile che accudisce il padre gravemente malato in casa ed è disperato per aver perso un anno prima l’amore di una vita, un violoncellista che ‘osava’ passeggiare con lui mano nella mano in un parco. Il maestro – in senso socratico – insegna storia e diritto, ma viene picchiato da una gang omofoba quando, diventata Katharina per ballare in casa sulle note dell’amore e poi andare in un bar, viene riconosciuto al pronto soccorso dall’infermiera avida che ha un segreto inconfessabile alle spalle ma vuole che il marito Ante passi l’esame da poliziotto grazie alle lezioni private di Vjeko sulla Costituzione Croata.

The Constitution, ma che bello e profondo il melò etico che arriva dalla Croazia - The Constitution 3 - Gay.itÈ un melò passionale, cambia registro e diventa un thriller sulla paranoia e l’odio reciproco tra i due popoli slavi del sud lacerati dalla Guerra d’Indipendenza croata (1991-1995), ventiquattromila morti e mezzo milione di profughi: una ferita che ancora brucia sulla pelle e nelle coscienze di due repubbliche che da Belgrado a Zagabria – dov’è ambientato il film – ancora è causa di odio profondo e criminalità diffusa.

Dopo il capolavoro gay 120 Battiti al Minuto, ecco un altro commovente film sul corpo, mutilato, offeso, morente, lacerato dai ricordi atroci: “Lui abbracciava il mitra e io ero incinta di quattro mesi”. E quello femminile, “con un buco da cui è uscita tutta la felicità” e se n’è andata con le anime di morti che ancora camminano nelle strade, medicate alla benemeglio, minacciate da cibo forse avvelenato, intriso di urina e sangue.

The Constitution, ma che bello e profondo il melò etico che arriva dalla Croazia - The Constitution 5 - Gay.itScene bellissime: la lezione con l’allievo figlio di un deputato corrotto, il saluto nazista davanti al militare morente, il ricordo straziante della cosa più importante, ‘LYUBAV’, l’amore in croato, aspro come quella lingua se non vissuto pienamente e a lungo, dolce come ambrosia se eterno, come quello tra Vjeko e Bobo, evocato dalla musica soave di quest’ultimo, meglio che in Philadelphia, molto meglio.

La Croazia è uno dei Paesi creati dopo la dissoluzione della Jugoslavia. Durante la transizione dal socialismo al capitalismo, la Croazia è stata orribilmente deturpata dalla cultura dell’odio per il diverso, l’omofobia, depredata dai tanti che hanno sfruttato la guerra come alibi. Questo processo ha fatto sì che un gruppo di circa duecento famiglie trasformassero un paese relativamente ricco fino alla fine degli anni Ottanta, in uno degli stati attualmente più corrotti e indebitati d’Europa e con il minor tasso di crescita economica.

Le statistiche indicano che il numero di cittadini con un titolo di studio che emigrano è maggiore in Croazia rispetto a qualunque altro paese europeo. Quando si chiede a queste persone perché se ne vadano, la risposta è sempre la stessa: “Non voglio che i miei figli crescano circondati dall’odio“.

I due popoli più numerosi tra gli slavi del sud hanno un passato comune limitato a soli settant’anni – dal 1918 al 1991.

The Constitution, ma che bello e profondo il melò etico che arriva dalla Croazia - The Constitution 4 - Gay.itIn quel lasso di tempo lasciarono che la politica li riempisse d’odio, al punto che gli Ustascia, i fascisti croati che agivano sotto il controllo del Terzo Reich, commisero un genocidio senza precedenti per “ripulire” la Croazia dai serbi, che in quel momento costituivano il 18% della popolazione.

Quanto sono bravi gli attori Nebojsa Glogovac, vibrante nel ruolo gender di Vjeko-Katharina, Dejan Acimovic, Ksenija Marinkovic! Meritati i sette premi vinti, da Montréal a Lecce passando per Santa Barbara.

È davvero una bella sorpresa, etico e profondo, umanista e animalista, capace persino di sussulti ironici come il vertiginoso blowjob mentre si recitano gli articoli della Costituzione Croata.

Da vedere assolutamente.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

egualitario matrimonio gay matrimonio omosessuale

In Italia il 73% delle persone è favorevole al matrimonio egualitario

News - Federico Boni 30.11.23
Oscar 2024, le speranze LGBTQIA+ in prospettiva nomination tra film, registi, attori e attrici - oscar lgbt 2024 - Gay.it

Oscar 2024, le speranze LGBTQIA+ in prospettiva nomination tra film, registi, attori e attrici

Cinema - Federico Boni 30.11.23
ILARY BLASI IN 'UNICA' (NETFLIX)

Per sempre dalla tua parte, Ilary

Culture - Riccardo Conte 28.11.23
Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all'Italia

Max Peiffer Watenphul e la scena queer mai più dimenticata della scuola Bauhaus

Culture - Redazione Milano 30.11.23
Heartstopper 3, ecco la prima new entry ufficiale della nuova stagione - Heartstopper 3 1 - Gay.it

Heartstopper 3, ecco la prima new entry ufficiale della nuova stagione

Serie Tv - Redazione 28.11.23
Simone Balestra e Mimmo, Un professore 2

Un professore 2, tra Simone Balestra e Manuel Ferro arriva Mimmo: a rischio i Simuel?

Serie Tv - Luca Diana 29.11.23

I nostri contenuti
sono diversi

barbie

Perché Barbie è il capolavoro dell’estate

Cinema - Riccardo Conte 19.7.23
lucy salani, donna trans più anziana d'italia campo di concentramento nazista di dachau

RaiPlay sporca la memoria di Lucy Salani: sinossi transfobica per il docufilm sulla sua vita

Culture - Redazione 19.6.23
“La solitudine è questa”, in anteprima a Roma il doc di Andrea Adriatico dedicato a Pier Vittorio Tondelli - 001a. La solitudine e questa Lorenzo Balducci e Tobia De Angelis 1 - Gay.it

“La solitudine è questa”, in anteprima a Roma il doc di Andrea Adriatico dedicato a Pier Vittorio Tondelli

Cinema - Redazione 23.9.23
I film LGBTQIA+ della settimana 5/11 giugno tra tv generalista e streaming - film settimana film quee gayr - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 5/11 giugno tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 5.6.23
I film LGBTQIA+ della settimana 4/10 settembre tra tv generalista e streaming - film settembre - Gay.it

I film LGBTQIA+ della settimana 4/10 settembre tra tv generalista e streaming

Cinema - Federico Boni 4.9.23
nuovo olimpo

“Nuovo Olimpo” di Ferzan Ozpetek in anteprima alla Festa del Cinema di Roma

Cinema - Redazione 18.9.23
The Room Next Door, Pedro Almodóvar gira a New York il suo primo film in lingua inglese - Pedro Almodovar © El Deseo foto di Iglesias Mas - Gay.it

The Room Next Door, Pedro Almodóvar gira a New York il suo primo film in lingua inglese

Cinema - Redazione 6.10.23
Rock Hudson: All That Heaven Allowed, il trailer del docufilm sul divo che non potè mai dire di essere gay - Rock Hudson - Gay.it

Rock Hudson: All That Heaven Allowed, il trailer del docufilm sul divo che non potè mai dire di essere gay

Cinema - Redazione 9.6.23