A un anno di distanza da Accetto miracoli: l’esperienza degli altri, pubblicato il 6 novembre 2020, Tiziano Ferro è pronto a pubblicare una nuova raccolta di cover? È quello che lascia intendere la didascalia dell’ultimo post pubblicato dall’artista di Latina sul suo profilo Instagram, che lo ritrae in tuta, casco e scarpe da ginnastica in tenerissima età.
“Lunedì inizierà una nuova celebrazione. In nome di alcuni dei nostri più bei ricordi“, ha scritto in chiusura del messaggio, quasi a voler lanciare l’idea di un nuovo progetto discografico che coinvolga la memoria collettiva del pubblico. “Sono canzoni che mi hanno raccontato senza conoscermi, che mi hanno fatto innamorare del mestiere di scrittore”, rivelava lo scorso anno in occasione dell’uscita del primo album di cover, sottolineando che la scelta dei brani rispondeva a una propria esigenza privata, il desiderio di reinterpretare dei testi cardine della sua formazione culturale. Che dall’io si passerà al noi, con un’apertura a canzoni di ancora maggior respiro?
La storia è tutta da scrivere, l’indizio fornito da Tiziano Ferro potrebbe alludere ad altre celebrazioni (magari un nuovo capitolo del documentario Ferro, anch’esso uscito nel novembre del 2020), ma di certo qualcosa di nuovo sta bollendo in pentola. “A 41 anni, sempre con le gambe a X, col passo da disagiato, a festeggiare le medaglie mie e degli altri“, il messaggio di chiusura del post, che ha posto l’accento sulle difficoltà vissute durante l’infanzia dall’artista, che a più riprese ha parlato in musica del bullismo subito da giovane per il suo aspetto fisico:
Di quel giorno ricordo:
A) Due mamme che – prima della gara di velocità – dissero ad alta voce indicandomi: “Guarda il ciccione poverello, con quelle gambe a “X”.
B) Lo sprint senza neanche esitare.
C) Le stesse mamme infastidite dal risultato finale e a voce alta perché le potessi sentire: “Hai capito il cicciotto cicciabomba?!?”.
D) Che sono arrivato primo.
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