Tutti amiamo RuPaul per i suoi outfit barocchi, la sua fierceness innata e i suoi leitmotiv perentori in RuPaul’s Drag Race, come “let the music play”.
Questa volta però la giunonica drag ci mostra un lato inedito, crepuscolare e intimistico, del suo carattere: al Pride di Toronto ha commosso la platea con le sue bellissime parole.
“La prima volta che partecipai a un Pride fu il giorno più bello della mia vita, perché ebbi la possibilità di vedere la mia gente vivere la vita con amore e dignità: era tutto quello che volevo vedere per il resto della mia vita. E indovinate un po’? Sta succedendo”, esordisce ricordando la sua prima volta a una parata ad Atlanta, a 21 anni.
“Questa è la vostra famiglia. Siete i benvenuti. Sì, potete sedervi con noi“, riferendosi allo slogan ufficiale del Pride, “You can sit with us“. “Imparate a conoscere le vostre sorelle e i vostri fratelli. Imparate a conoscere le vecchie regine trans che hanno fatto la storia della nostra comunità. Fatelo ora, siamo tutte qui per voi”.
“Per portare il vostro orgoglio ad un livello superiore bisogna che impariamo ad amare noi stessi giornalmente, ora per ora, minuto per minuto: ricordatevi quello che siete. Quando siamo insieme è più facile, ma quando siamo da soli è dura: pensate a tutti questi volti stupendi intorno a voi, ricordate che ci sono tante persone come voi che ce l’hanno fatta e che sono fantastiche. Siamo un’estensione della forza genitrice che ha creato questo universo: sentitelo, possedetelo, e camminate a testa alta!”.
È proprio il caso di dirlo: Shantay, you stay!
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