Per chi avesse dubbi sulle parole di Fognini#giochiolimpici pic.twitter.com/r06LJqycHC
— timmita (@timmita13) July 28, 2021
L’Italia del tennis ha abbandonato le Olimpiadi di Tokyo nella notte, causa eliminazioni di Camila Giorgi (sconfitta da Elina Svitolina) e Fabio Fognini, battuto in 3 set dal numero 2 del mondo Daniil Medvedev. Partita intensa quella del 34enne tennista ligure, celebre per i suoi discutibili e discussi colpi di testa in campo.
Evento verificatosi anche alle Olimpiadi, a inizio terzo set, quando Fabio ha gettato alle ortiche una ricca palla break sul servizio di Medvedev, esplodendo come solo lui sa fare. “Sei un froc*o, sei un froc*o, sei un froc*o“, ha urlato Fognini, ben udibile anche in tv grazie agli spalti completamente vuoti. Parole inidirizzate a sè stesso, e non all’avversario, al giudice o a qualche raccattapalle, ma pronunciate con fare chiaramente denigratorio, a mo’ di insulto. Alla fine dei giochi Fognini ha perso 6-2 il 3° set, tornando a casa dopo due ore e mezza di battaglia sotto un sole cocente.
“Le condizioni erano estreme – ha dichiarato a fine match – eravamo scoppiati ma io mi sentivo bene. Ho giocato un match alla pari col numero 2 su questa superficie a 34 anni. Non è poi così male”. Se non fosse per quelle gratuite parole, quell’insulto ripetuto e vomitato in diretta globale, nel pieno dell’Olimpiade più dichiaratamente LGBT di sempre. Perché perdere fa parte della competizione sportiva, ma c’è modo e modo nell’uscire sconfitti.
Update ore 18:30: via IG Stories, Fabio Fognini ha chiesto scusa per quanto detto in campo: “Il caldo dà alla testa! Nel match di oggi ho usato un’espressione davvero stupida verso me stesso. Ovviamente non volevo offendere la sensibilità di nessuno. Amo la comunità LGBT e mi scuso per la sciocchezza che mi è uscita. Ora vado in branda perché a Tokyo è notte, vi abbraccio“.
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