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Pakistan: ecco come le donne transgender sono costrette a riunirsi per non farsi arrestare

“È il primo compleanno che festeggio”, rivela Shakeela. “Ma anche l’ultimo”.

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Pakistan: ecco come le donne transgender sono costrette a riunirsi per non farsi arrestare - transgender pakistan - Gay.it

Essere transgender in Pakistan non è facile.

Shakeela, donna transgender 40enne, voleva festeggiare il suo compleanno a Peshawar, Pakistan. “Ma avevo paura che le autorità non me lo permettessero“, rivela. La categoria infatti, come più in generale la comunità LGBT, non ha vita facile in un paese così conservatore. “Non mi è mai stato possibile incontrare le mie amiche in questo modo“, aggiunge.

Ma questa volta le autorità hanno fatto un passo indietro: in seguito alla morte di un’attivista transgender, che non è stata soccorsa in ospedale, si è scatenata una polemica che ha ammorbidito le posizioni della polizia. È per questo che stavolta le autorità sono rimaste fuori dalla porta di casa di Shakeela, di fatto tenendo barricate in casa lei e i suoi invitati. “Meglio di niente, di solito non ci permettono di tenere feste: le interrompono con raid o assalti“.

Solo pochi mesi fa avevamo raccontato lo scandalo di una donna transgender costretta a subire sevizie e botte da una gang di dieci persone (VIDEO >).

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