Un giudice della Suprema Corte inglese ha emesso ieri una sentenza con la quale, dando ragione alle organizzazioni anti AIDS, afferma che il servizio sanitario nazionale debba fornire il Truvada, il farmaco che aiuta a prevenire il contagio da HIV, alle persone gay in Gran Bretagna. Alcune settimane fa l‘NHS (il sistema sanitario nazionale) aveva affermato che non lo avrebbe fornito sotto copertura delle casse statali (LEGGI >). La notizia arriva alla luce della decisione della European Medical Agency di liberalizzare la PrEP in tutta l’Europa (LEGGI >).
Il National Aids Trust ha vinto la sua battaglia contro il servizio sanitario nazionale, il quale non aveva alcuna intenzione di fornirlo sotto copertura delle casse statali. Esso infatti aveva negato la sua responsabilità nel fornire gratuitamente il Truvada, anche se contestualmente fornisce gratuitamente altri farmaci, come la pillola contraccettiva.
La PrEP che ha un costo di 400 sterline mensili a persona e ha un alto tasso di successo nel prevenire l’HIV, soprattutto in categorie ad alto rischio di contagio. In particolare tra coloro che fanno sesso senza preservativo per i quali rimane l’unico baluardo, nonostante gli effetti collaterali, di fronte all’infezione e ai costi (materiali e sociali) della stessa.