Certe donne hanno una incredibile predisposizione per il calcio. Se l’associazione evoca subito un’immagine lesbica, ‘La Mascula’, lo spettacolo di Egidia Bruno e Enzo Jannacci dal 14 febbraio al teatro Belli di Roma può essere considerato ‘a tematica’.
In realtà si tratta di una prova per interprete solista al suo debutto romano, questa volta per raccontare di un pallone calciato da gambe femminili nel Meridione d’Italia. Scritto prima di Sognando Beckham, il racconto di Egidia Bruno “La Macula” si è meritato il Premio Troisi 2002, la pubblicazione da Colonnese e l’entusiasmo di Enzo Jannacci.
Rosalba, detta “la mascula”, ha una passione: quella per il calcio prima che per lo struscio, della fatica in campo prima che del cucito. Rosalba è una ragazza inconsapevole della propria purezza, della propria libertà, di una libertà che per il solo fatto di esistere pare minacciare gli altri e la loro “normalità”. A meno che “la mascula” non diventi famosa, di modo che un paesino tra i monti possa sentirsi meno sperduto, grazie a un derby locale vinto proprio grazie alla Mascula. Inatteso omaggio al calcio al femminile condotto fra comicità e levità poetica, arricchito pure di tre canzoni composte apposta dal Maestro.
Egidia Bruno, coatrice e interprete della pièce, ha alle spalle una grossa esperienza di teatro per ragazzi, ma è anche attrice in alcuni programmi radiofonici e televisivi comico-satirici (La sai l’ultima?, In Kantina, Pippo Chennedy Show con Serena Dandini e i fratelli Guzzanti, e altri ancora). Questo percorso artistico all’insegna della trasversalità può sicuramente essere uno dei motivi che porta Egidia Bruno a diventare autrice del proprio lavoro: è del 1998 Io volevo andare in America… e invece so’ finita in India, scritto dall’attrice con Riccardo Piferi, già autore di Paolo Rossi. Nel 2001 debutta Non sopporto le rose blu, nuovo spettacolo comico nato dalla collaborazione con Maria Belotti e Romeo Schiavone. Dal 1999 collabora con Zelig. Nelle ultime due stagioni è nel gruppo della “satira politica” di Zelig, e nel 2002 vince il Premio Massimo Troisi per la sezione “Scrittura comica” proprio con il racconto La macula, edito nell’aprile del 2003 da Colonnese Editore, Napoli.
Secondo le sue parole ‘la Macula è “una voce femminile per raccontare la storia di Rosalba detta “la mascula” a cui piace giocare a pallone. La storia di una passione, quella per il pallone, vissuta per quello che è e non per quello che gli altri vogliono che sia. La storia di un modo di essere, inconsapevole della sua purezza, e forse per questo ancora più libero. La storia di una libertà che non ha bisogno di provocare. Esiste, c’è. E questo basta a minacciare gli altri e la loro normalità”.
Lo spettacolo sarà in scena al teatro Belli fino al 27 febbraio.
^SLa mascula^s
di Egidia Bruno e Enzo Jannacci
con Egidia Bruno
Musiche di Enzo Jannacci
Collaborazione agli arrangiamenti di Paolo Jannacci
regia di Enzo Jannacci
TEATRO BELLI
Piazza Sant’Apollonia, 11/A – Roma Tel. 06 5894875
Dal 14 al 27 febbraio 2006
Teatro Belli – dal lunedì al sabato h. 21.00 – martedì riposo settimanale – domenica h. 17.30
Euro 16,00 intero – Euro 11,00 ridotto
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