Il ddl sulle unioni civili arriverà in parlamento a marzo. Ne è sicura la relatrice, la senatrice del Pd Monica Cirinnà che ha dichiarato che “dopo la legge elettorale si parte con le riforme sui diritti civili”.
“In commissione Giustizia si è concluso il dibattito generale e l’ufficio di presidenza ha stabilito di procedere con audizioni tecniche di costituzionalisti, esperti di diritto civile e di famiglia, psicologi dell’età infantile ed evolutiva”. Ciascuno dei gruppi parlamentari rappresentati in commissione presenterà tre nomi di esperti che saranno ascoltati dai senatori durante tre audizioni che si terranno il 13, il 15 e il 20 gennaio prossimi.
“Al termine delle audizioni e alla luce di quanto emerso – spiega Cirinnà – potrò condividere con i colleghi di Commissione ulteriori riflessioni per arrivare ad adottare il testo base. Da quella data decorrerà il termine di un mese per la presentazione degli emendamenti. È realistico prevedere, salvo azioni ostruzionistiche, che per i primi di marzo il testo sarà pronto per l’aula”.
Azioni ostruzionistiche alle quali abbiamo già assistito, soprattutto da parte dei senatori di Ncd che in passato hanno proposto una lunga serie di emendamenti nel tentativo di allungare i tempi della discussione.
“Il presidente Renzi – conclude Cirinnà – ha sottolineato l’importante risultato di un calendario preciso e condiviso che indica il percorso del ddl perché subito dopo l’approvazione della legge elettorale si aprirà il cantiere delle riforme sui diritti, il cui primo punto sarà proprio il ddl sulle unioni civili”.