È Giulia Sorrentino di Libero a denunciare l’ultima follia omofobica in salsa italica, in arrivo quest’oggi dall’Università Europea di Roma. Più precisamente dalla facoltà di psicologia, dove la docente Claudia Navarini avrebbe sottoposto come unico testo obbligatorio d’esame il “Manuale di bioetica” (Vol. 1 – Fondamenti ed etica biomedica, Vita e Pensiero, Milano 2012) del cardinale, vescovo cattolico, teologo e accademico Elio Sgreccia. Esame, “Filosofia della vita e bioetica“.
A pagina 506 del testo in esame si parla di omosessualità in questo modo: “si può configurare ad un certo stadio di esercizio più come una malattia da trattare, che come un vizio deliberato”. Peccato che da oltre 30 anni l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) abbia eliminato l’omosessualità dal DSM, ovvero il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali.
Si legge anche che l’omosessualità “va ritenuta un’anomalia da prevenire e da curare e correggere, perché la sessualità ha un orientamento oggettivo eterosessuale”, per poi criticare l’aborto, la fecondazione artificiale eterologa e il sesso al di fuori del matrimonio. Tutto questo, lo ripetiamo, all’interno di un testo unico per un esame presente nel Corso di Laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche. Come si possono ‘formare’ futuri psicologi con simili letture?
L’UER – Università Europea di Roma è un’Università italiana non statale, che fa parte del sistema universitario pubblico e rilascia titoli di studio aventi valore legale. Fondata nel 2004 dalla congregazione religiosa dei Legionari di Cristo, si legge sul sito ufficiale dell’ateneo, “si inserisce nella grande tradizione delle istituzioni educative della Chiesa cattolica e fa parte di una rete internazionale di Università“.
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Da denunciare!!
Beh giustamente….da che pulpito viene la predica!
Beh fai quel che il prede dice non fare quel che il prete fa!