NEW YORK – I metodisti hanno condannato l’omossualità con 579 voti contro 376 durante l’assemblea generale della United Methodist Church. Secondo quanto riporta il Washington Post, la decisione è una rivincita del ramo conservatore dopo l’assoluzione di Karen Dammann. La donna, ministro metodista, era infatti stata accusata di omosessualità e assolta, lo scorso marzo, da un tribunale religioso perche’ non aveva mai tenuto nascoste le proprie inclinazioni.
“La Chiesa Metodista condanna la pratica dell’omosessualità in quanto contraria agli insegnamenti cristiani”, recita il comunicato della United Methodist Church. I vescovi metodisti non possono nominare preti che siano apertamente omosessuali, ma tale legge non si applica a chi ha già preso i voti. Attualmente non si sa quanti gay e lesbiche ricoprano cariche religiose all’interno della Chiesa Metodista.
Il dibatitto sui matrimoni gay è molto sentito negli Stati Uniti, in particolare in questo anno di campagna elettorale. Il presidente George W. Bush, metodista praticante, ha infatti proposto di inserire un emendamento alla Costituzione americana per vietare le unioni omosessuali. Ma l’iniziativa si è scontrata con l’opposizione dei democratici, oltre che di alcuni repubblicani, come il governatore della California Arnold Schwarzenegger.
USA: la chiesa metodista condanna l’omosessualità
I metodisti hanno condannato l’omossualità con 579 voti contro 376 durante l’assemblea generale della United Methodist Church.

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