Ciao a tutti,
mi chiamo Giovanni e sono di Bologna. Ho un grandissimo problema con il sesso: ogni volta che un rapporto sta diventando importante, il desiderio sessuale cala fino a scomparire e a trasformarsi quasi in repulsione (fisica e affettiva) per il mio compagno.
Psicologicamente, poi, evidenzio tutti i lati negativi del rapporto e cancello ciò che di bello c’è. Credo di aver paura di avvicinarmi troppo alle persone e di lasciarmi andare completamente.
Dopo circa 9 anni di sofferenza e di rotture con persone che amavo davvero tanto, mi sono reso conto di aver un grande bisogno di aiuto. L’ennesima storia (3 anni di convivenza) sta logorandosi e credo finirà: sono disperato.
Qualcuno può indirizzarmi verso uno specialista psico-sessuologo?
Vi prego, ho bisogno di aiuto. Non vorrei incappare in uno di quei pazzi che vogliono trasformarti in uno pseudo-eterosessuale…
Grazie.
Carissimo Giovanni,
darsi la possibilità di intraprendere una "vera" storia d’amore significa prima di tutto RISPETTO, ma non solo per il partner, anche per se stessi. Con questo voglio dire che per concedersi la possibilità di una relazione come mi piace definire "sana" è di fondamentale importanza condividere alcune "semplici" regole della nuova coppia e allo stesso tempo accettare dei "piccoli" compromessi necessari al sostentamento e allo sviluppo della "nuova relazione". Nei rapporti omosessuali questo può essere rappresentato da non poche difficoltà in quanto nel nostro "bel paese" non esistono precise regole socio-culturali a sostenere il "tutto". Ecco allora che può non essere così difficile trovare individui che pur innamorandosi e immaginando di vedersi coinvolti in una lunga e duratura storia d’amore si ritrovano, invece, a volare come piccole api di fiore in fiore alla ricerca di un qualcosa che purtroppo può risultare difficile da trovare tanto quanto da comprendere!
Non credo tu abbia paura di avvicinarti troppo alle persone, quanto invece di accettare di amarle. Probabilmente rimani in una fase di semplice innamoramento iniziale; ti resta molto difficile accettare di metterti in discussione fino a quel concetto di rispetto che ho pocanzi espresso.
A sostenere questo sono quei segnali che hai evidenziato nella mail come il calo del desiderio sessuale fino a raggiungere una quasi completa repulsione verso lo stesso partner.
Probabilmente rispettare se stessi significa anche provare a mettersi in discussione, quindi avviare un percorso psicoterapeutico potrebbe essere fondamentale. Comprendo a riguardo la tua ansia nel contattare e scegliere il terapeuta "giusto" e condivido la tua preoccupazione per quanto riguarda purtroppo alcuni miei colleghi che, nonostante precise regole deontologiche e scientifiche, continuano a promuovere una salute psico sessuale all’insegna dell’eterosessualità!
A riguardo posso solamente ricordarti che per fortuna la maggior parte degli psicoterapeuti sessuologi e non, non guardano l’orientamento sessuale dei pazienti al fine di intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Rimanendo a tua disposizione per qualsiasi ulteriore informazione ti saluto
Dr Fabrizio Quattrini
di Fabrizio Quattrini
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