Candidati lgbt: Zan con Sinistra Arcobaleno, Benedino al PD

A pochi giorni dalla chiusura delle liste, il mondo LGBT è in fibrillazione. Mentre si discutono i nomi, scatta la polemica tra Mancuso e Praitano. "Valletta di partito". "Le elezioni ti fanno male".

Candidati lgbt: Zan con Sinistra Arcobaleno, Benedino al PD - benedinozanBASE - Gay.it
3 min. di lettura

Mancano pochi giorni alla chiusura delle liste per le prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile e gli animi si surriscaldano. Cominciano, ormai, ad esserci dei nomi ufficiali anche tra i possibili candidati ‘rappresentanti’ del mondo LGBT (che vengano dai partiti o dai movimenti). L’ultima candidatura, in ordine cronologico, ad essere stata data per certa è quella di Alessandro Zan, presidente della Linfa (Lega Italiana Nuove Famiglie), che correrà nelle fila della Sinistra Arcobaleno, mentre si aspetta la conferma per quella di Andrea Benedino, già portavoce nazionale di GayLeft e ora membro del Tavolo LGBT del PD. Per Benedino, Arcigay avrebbe esplicitamente chiesto a Veltroni una candidatura "in posizione eleggibile" (il riferimento è al fatto che gli elettori non potranno esprimere preferenze e quindi i candidati saranno eletti in base alla posizione che occupano nella lista).

Ed è sempre Arcigay a chiedere alla Sinistra Arcobaleno rassicurazioni sulla candidatura in posizione d’eleggibilità di Gianpaolo Silvestri, senatore uscente, mentre esprime soddisfazione per la scelta della coalizione di candidare Zan "Salutiamo positivamente – afferma Aurelio Mancuso – la richiesta della Sinistra Arcobaleno di Padova al tavolo nazionale di prevedere il nome di Alessandro Zan tra le candidature eleggibili".
Ma le polemiche nel mondo LGBT continuano e i toni sono aspri e per niente concilianti. La diatriba tra il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e Arcigay si sta consumando in un fitto scambio di mail tra i due presidenti, Rossana Praitano e Aurelio Mancuso. Dal tavolo della presidenza degli Stati Generali di Arcigay svoltisi lo scorso week end, Mancuso aveva definito Praitano "valletta di partito che non può permettersi di parlare di autonomia" a causa, pare, della scelta di quest’ultima di accettare di presiedere la presentazione ufficiale della Sinistra Arcobaleno e del comunicato stampa diffuso dal Mieli subito dopo la notizia della possibile candidatura, poi smentita, di Mancuso nelle liste della Sinistra Arcobaleno. 

"Sono anni che sostengo che le elezioni fanno male a tanti esponenti del movimento lgbt – scrive Rossana Praitano nella sua e-mail al presidente di Arcigay -; a Mancuso hanno fatto malissimo. Che ne è del portavoce del Pride di Roma, accorto, dialogante, tattico, intelligente? Torna Aurelio, torna quello che eri, anche perché le elezioni passeranno, ci saranno i Pride, il mondo glbt e la popolazione omosessuale e trans saranno sempre gli stessi, non  mutati da una candidatura in più o in meno, e bisogna saperci lavorare. Se qualcuno ha creato confusione, quella francamente non sono io, anzi". La lettera si conclude, dopo avere ripercorso gli ultimi mesi di attività e di posizioni prese o non prese da Arcigay, con una richiesta ufficiale di scuse: "Arriverà aprile, e poi maggio e poi giugno. Ed altri anni ancora. Un bel respiro. Io, comunque, mi aspetto delle pubbliche scuse, anche come donna – conclude Praitano -. Se non arriveranno, pazienza, ci sarà una valutazione sull’affidabilità altrui".

La risposta di Mancuso non si fa attendere e non smorza certo la polemica, anzi. In sostanza, il presidente di Arcigay rivendica l’autonomia dell’associazione e la libertà della stessa di prendere le posizioni e fare le mosse che ritiene più opportune senza dover rendere conto ad altri. "Non ti preoccupare Rossana scrive Mancuso -, abbiamo la situazione sotto controllo e siamo ancora capaci a relazionarci tra noi, senza che alcuno ci dia consigli non richiesti. L’articolo del Corriere è stato ben confezionato in ambienti precisi e aveva l’esatto compito di sputtanare una mia possibile candidatura e lanciare in un’assurda competition quella della Concia. Risultato ottenuto, e mi sembra applaudito da una parte del movimento. Me ne farò una ragione, ma ribadisco che non vi è mai stata una mia auto candidatura, e che la vaga proposta iniziale, non si è mai concretizzata in una proposta seria". 

E se la presidente del Mieli si aspettava delle scuse dal portavoce del Pride di Roma, si era sbagliata di grosso. "A differenza tua – incalza Mancuso – non ho mai usato quel titolo donato così generosamente da tutto il movimento di portavoce del Roma Pride 2007, per sottolineare una funzione che è finita quando il nostro popolo ha invaso Piazza San Giovanni". Parole pesanti e accuse precise che non lasciano molto spazio a riconciliazioni, né tanto meno a chiarimenti. "Anch’io attenderei delle scuse, anche in quanto gay – conclude Mancuso -. Insomma siamo allo stallo? Per quanto mi riguarda se mi dovessi fermare alle offese che tutti i giorni ricevo in via diretta e in via indiretta sarei paralizzato da tempo. Per me la questione è politicamente chiusa. Certo non faccio salti di gioia per ciò che è avvenuto, ma vado oltre. Riflettici cara Rossana".

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Atlete trans svantaggiate rispetto a quelle cisgender, i risultati di uno studio - Lia Thomas foto - Gay.it

Atlete trans svantaggiate rispetto a quelle cisgender, i risultati di uno studio

Corpi - Francesca Di Feo 24.4.24
Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse, Verissimo

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse: il loro rapporto dopo Amici 23

Culture - Luca Diana 23.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Mahmood 17 Maggio Omobitransfobia

Cosa dirà Mahmood il 17 Maggio nella giornata contro l’omobitransfobia?

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Consumo di contenuti p0rn0 con persone trans nel mondo - dati forniti da Pornhub

L’Italia è la nazione che guarda più p0rn0 con persone trans*

News - Redazione Milano 20.4.24

Hai già letto
queste storie?

sondrio-manifesti-pro-vita-risposta-lgbtqia

“Manifesti Pro Vita disumani” la risposta LGBTQIA+ a Sondrio è esemplare

News - Francesca Di Feo 12.12.23
alessia-crocini-paolo-mieli-nichi-vendola-gpa

“Parole di Paolo Mieli vergognose”, la reazione di Alessia Crocini dopo l’attacco a Vendola

News - Francesca Di Feo 28.11.23
Caitlyn Jenner sostiene ancora Donald Trump e dispensa ancora transfobia - Caitlyn Jenner - Gay.it

Caitlyn Jenner sostiene ancora Donald Trump e dispensa ancora transfobia

News - Redazione 19.3.24
Roberto Vannacci: "Sono andato in un locale gay, una serata tranquilla". La replica di Flavia Fratello è virale (VIDEO) - Vannacci Flavia Fratello - Gay.it

Roberto Vannacci: “Sono andato in un locale gay, una serata tranquilla”. La replica di Flavia Fratello è virale (VIDEO)

Culture - Redazione 7.3.24
Milano, il consigliere comunale Michele Albiani denuncia per stalking attivista LGBT: "3 anni di inferno" - Michele Albiani - Gay.it

Milano, il consigliere comunale Michele Albiani denuncia per stalking attivista LGBT: “3 anni di inferno”

News - Redazione 21.3.24
Anna Paola Concia coordinerà il progetto "Educare alle relazioni" del Governo Meloni

Anna Paola Concia collabora con il Governo Meloni: 15 milioni di euro di finanziamento

News - Redazione Milano 8.12.23
famiglie-arcobaleno

Perché la stampa italiana continua ad alimentare la fake news “genitore 1 e 2”, dicitura mai esistita?

News - Federico Boni 16.2.24
Europee 2024, il Pd e Tarquinio. Lui insiste: "Il DDL Zan non mi piace, sulle unioni civili dico "a ciascuno si dia il suo"" - Marco Tarquinio - Gay.it

Europee 2024, il Pd e Tarquinio. Lui insiste: “Il DDL Zan non mi piace, sulle unioni civili dico “a ciascuno si dia il suo””

News - Federico Boni 5.4.24