La sentenza del Consiglio di Stato che ha dato ragione ad Angelino Alfano ed ai Prefetti sulla trascrizione dei matrimoni gay celebrati all’estero sta scatenando sui social, ed in particolare su Twitter, una valanga di reazioni. E’ infatti proprio su Twitter che il relatore della sentenza, cioè colui che l’ha redatta, si è espresso più volte, come abbiamo segnalato in questo articolo, contro il riconoscimento delle coppie del medesimo sesso, aderendo a posizioni catto-integraliste delle Sentinelle in Piedi e di riviste ultraconservatrici come I Tempi e La Nuova Bussola.
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Tra i primi a twittare, il senatore Sergio Lo Giudice, gay dichiarato:
Estensore sentenza Cons.diStato trascriz.matrimoni all’estero è fan delle sent.inpiedi.L’uomo giusto al posto giusto pic.twitter.com/shOEgu6jei
— Sergio Lo Giudice (@SergioLoGiudice) 27 Ottobre 2015
Ecco invece alcune reazioni (segnalateci le vostre su Twitter utilizzando l’hashtag #nonlavoriallasacrarota e il nostro canale @gayit ):
@CarloDeodato però la prossima volta togli cilicio prima delle sentenze. Ne va della tua credibilità
— marcellocatanese (@marcellocatan) 27 Ottobre 2015
Il giudice @carlodeodato è fan delle #sentinelleinpiedi. Ma è stipendiato da noi e non dal Vaticano! Vergogna #gay
https://t.co/FZy6Gxzauy
— M. Jattoni Dall’Asén (@JattoniDallAsen) 27 Ottobre 2015
@CarloDeodato Caro Signore, uno come lei che ha come follower Mario Adinolfi non può essere uomo libero ed indipendente. Si informi
— Gianluca Ferruzzi (@glucaferruzzi) 27 Ottobre 2015
@Tempi_it @CarloDeodato quando si ritiene Gender quello che non ha l’imprimatur della chiesa non si dovrebbe lavorare per uno stato laico.
— enricolensi (@enricolensi) 27 Ottobre 2015
Consigliere di Stato @carlodeodato che fa propaganda #nogender e giudica #nozzegay illegittime #OmofobiadiStato pic.twitter.com/xr3TNPkk0C
— Massimo Prearo (@massimoprearo) 27 Ottobre 2015
@CarloDeodato Ma lei, sentinelloide, è credibile come estensore di una sentenza che definisce il senso ontologico della parola matrimonio?
— Domenico D’Ambrosio (@domen364) 27 Ottobre 2015
Aberrante sentenza sulle trascrizioni delle #nozzegay @CarloDeodato relatore davvero incompetente e anti-Gender ! Giudici indipendenti ? NO
— RV (@Roby_Valentini) 27 Ottobre 2015
Signor @CarloDeodato il Consiglio di Stato non è il luogo dove manifestare le sue convinzioni medioevali.
— christianpoccia (@christianpoccia) 27 Ottobre 2015
@CarloDeodato #CONSIGLIERE #ANCORA #PER #POCO DOPO QUESTA SUPERCAZZOLA, MI SA CHE DIVENTA RELATORE DI SE STESSO
— Lorenzo Gennari (@MrGennari) 27 Ottobre 2015
@CarloDeodato @gayit Carlo deodato, non sei un uomo libero. Sei un oscurantista omofobo al soldo della chiesa. Vergogna
— marcam (@marcam) 27 Ottobre 2015
Insomma, il giudice del Consiglio di Stato portava qualcosa in più dei calzini turchesi.
— Renzo Cucinotta (@Trenchap) 27 Ottobre 2015
C’era una volta lo stato laico…ma solo nei sogni, perché in realtà non lo è mai stato. #unionicivili @gayit @CarloDeodato
— Marcello Lopez (@PiramideRossa) 27 Ottobre 2015
Far fare il relatore a @carlodeodato #consigliodistato sui matrimoni gay è come dare le chiavi dell’emoteca a Dracula #cattolobby #omofobia
— Tossina Libera(Anty) (@tossina_libera) 27 Ottobre 2015
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