27enne cantante sudafricano, Troye Sivan sarà presto in tv in qualità d’attore grazie a The Idol, attesissima nuova serie firmata Sam Levinson, padre di Euphoria, in uscita su HBO e su Sky Atlantic il 4 giugno 2023.
Attore dai tempi di X-Men le origini – Wolverine, nel 2009, Sivan ha inviato un bellissimo messaggio ai suoi fan queer, sottolineando come anche in momenti complicati come questi, dove la retorica omotransfobica ha preso paurosamente piede, la rappresentazione LGBTQIA+ sia fondamentale.
Intervistato da Elle, Troye, dichiaratamente gay dal 2013, ha ricordato come abbia trovato conforto nella sua identità queer dopo aver visto Lady Gaga ad un Pride.
“Non conoscevo nessuna persona queer nella vita reale e solo vedendo quella folla ho pensato, ‘OK, quindi è là fuori da qualche parte, devo solo andare a trovarlo’. La rappresentazione ti mostra come le tue immediate circostanze non saranno le tue circostanze per sempre, che ci sono persone là fuori che ti ameranno e ti sosterranno, e luoghi in cui puoi sentirti al sicuro“.
Riflettendo sull’attuale clima di crescente ostilità nei confronti della comunità LGBTQ+, con oltre 300 leggi omotransfobiche presentate Sivan ha ribadito come sia fondamentale per i giovani queer vedersi sullo schermo.
“È un grande sollievo sapere che mentre stanno accadendo tutte queste cose davvero problematiche, con determinate persone che cercano davvero di riportarci indietro, i giovani possono andare su TikTok o vedere i Grammy o guardare video musicali su YouTube e ritrovare se stessi. Penso che sia molto meno soffocante di prima, perché avere accesso alla rappresentazione ti mostra quanto il mondo sia un posto grande“.
Discograficamente parlando fermo dal 2018, con l’uscita di Bloom, Sivan ha nel frattempo girato il film Three Months e la serie The Idol, prodotta e interpretata da The Weeknd al fianco di Lily-Rose Depp, qui nei panni di Jocelyn, “ragazza pop fottutamente cattiva”. Il primo sarà invece il cantante nonché leader di una setta Abel Tesfaye, con Troye negli abiti di Caleb.
Parlando della serie, accompagnata da furenti polemiche e a breve presentata in anteprima mondiale a Cannes, Sivan ha aggiunto: “È stata la prima volta nella mia vita in cui mi sono sentito davvero un attore… Ho il mio lavoro quotidiano di musicista, però quando arriva qualcosa di eccitante che mi interessa e mi sfida, ovvero qualunque cosa che da sempre riguardi la recitazione, sono entusiasta nel lanciare il mio cappello sul ring e vedere cosa succede“.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.