Tra le serie più attese dell’anno c’è sicuramente The Idol, nuova creazione firmata Sam Levinson, ideatore di Euphoria qui affiancato da The Weeknd, per la prima volta anche protagonista in qualità di attore al fianco di Lily-Rose Depp, figlia di Johnny.
The Idol ruota attorno ad una popstar in ascesa chiamata a confrontarsi con una complicata relazione dai risvolti misteriosi con un leader di un culto moderno, nonché proprietario di una discoteca. Nel cast anche Debby Ryan, Steve Zissis, Melanie Liburg, Troye Sivan e Rachel Sennott. Tra i co-creatori del progetto, oltre al regista Sam Levinson, c’è anche Reza Fahim.
Da ben due anni si parla di The Idol, con il primo teaser pubblicato la scorsa estate. Da allora non si è più saputo niente da parte di HBO. Ebbene tredici persone legate alla serie hanno rivelato a Rolling Stone il caos che avrebbe abbracciato il progetto, tra licenziamenti, riprese infinite e aggiuntive e sperpero di budget, complicando il set e rendendo sempre più incerta la data di messa in onda. Tant’è che c’è chi si domanda, vedremo mai The Idol?
I problemi sono iniziati con l’improvviso addio della regista Amy Seimetz, fuggita per divergenze creative con Levinson, creatore, regista, sceneggiatore e produttore di “Euphoria” che ha preso le redini nel 2022 e ha buttato alle ortiche il lavoro della collega, che aveva speso circa 75 milioni di budget e lasciato “The Idol” completato all’80%. Ma Levinson non era d’accordo con l’approccio intrapreso da Seimetz, tanto dall’aver riscritto diverse scene e puntate, delle 6 previste. Ciò avrebbe cambiato l’asse centrale del progetto, ovvero non più “una star travagliata che cade preda di una figura predatoria dell’industria“, bensì “una storia d’amore umiliante con al suo interno un messaggio vuoto“.
Secondo le 13 gole profonde di Rolling Stone, il problema più grande sarebbe legato alle continue modifiche alla sceneggiatura da da parte Levinson. “C’era un senso di caos perché noi non abbiamo mai avuto un’idea di cosa sarebbe potuto succedere il giorno o la scena successiva”, ha precisato uno dei tredici.
“Ho avuto l’impressione che l’atmosfera sul set fosse: ‘Cosa farà HBO? Cancellerà tutto? Se vogliono una terza stagione di ‘Euphoria’, gli daranno quello che vuole… Gireremo solo quello che vogliamo e se i dirigenti della HBO hanno un problema con questo, questo è il loro problema‘”, ha affermato un altro.
Questi netti cambi di narrazione includerebbero scene di sesso e violenza “inquietanti”, come se si trattasse di “pornografia“, di “torture sessuali”. “Era una serie su una donna che stava scoprendo se stessa sessualmente, ma si è trasformata in una serie su un uomo che inizia ad abusare di questa donna e lei lo adora“, ha concluso una fonte.
Gli addetti alla produzione hanno rivelato che esisterebbe una scena in cui il personaggio di The Weeknd colpisce il personaggio interpretato da Lily-Rose, che sorride, chiede di essere sculacciata e fa venire un’erezione al suo partner. In un’altra vediamo la protagonista portare un uovo nella sua vagina, con l’obbligo di non farlo cadere, perché in quel caso il personaggio interpretato da The Weeknd non la “violenterebbe” come lei desidera.
L’impressione è che simili ‘anticipazioni’ apparentemente negative potrebbero essere state fatte sapientemente venire alla luce per alimentare ulteriore curiosità nei confronti di un progetto attesissimo e costosissimo, con la consapevolezza che Sam Levinson, già fortemente criticato sul set di Euphoria 2, tornerà a brevissimo sul set per girare Euphoria 3.
Nel dubbio The Weeknd ha replicato a Rolling Stone pubblicando su Twitter un video da The Idol in cui si parla proprio di Rolling Stone, chiedendogli “ti abbiamo fatto arrabbiare?“.
https://twitter.com/theweeknd/status/1631045507471605760
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