Sciogliere Pro Vita e vietare le terapie riparative

Convegno "Sei come sei" di Gaynet nei giorni del Roma Pride. Alliva "Ripresa della retorica della devianza". Grillini "Quelli di Pro Vita sono parafascisti".

ascolta:
0:00
-
0:00
pro vita terapie riparative
pro vita terapie riparative
3 min. di lettura

Durante il convegno “Sei come sei” organizzato da Gaynet come parte degli eventi del Roma Pride, Simone Alliva, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla ripresa della retorica della devianza. Alliva ha evidenziato come sui social media e nella politica si stia verificando una stigmatizzazione crescente, con la promozione di conferenze che, sotto titoli apparentemente innocui, spiegano dettagliatamente strategie per reprimere orientamenti sessuali e identità di genere considerati devianti. Questi eventi sono organizzati dalle stesse realtà che hanno ritirato il patrocinio al Roma Pride da parte della Regione Lazio.

Alliva ha condiviso storie di ragazzi minorenni che sono stati vittime di abusi legati alla messa in pratica delle teorie riparative.

Teorie riparative, il racconto di E. a Gay.it: «Avevo bisogno di aiuto ma la psicologa voleva farmi tornare ‘normale’»

Sciogliere Pro Vita e vietare le terapie riparative - Teorie riparative - Gay.it
Teorie riparative, il racconto di E. a Gay.it: «Avevo bisogno di aiuto ma la psicologa voleva farmi tornare ‘normale’»

 

Franco Grillini ha introdotto il tema della depatologizzazione dell’omosessualità e delle identità LGBT+, sottolineando la necessità di implementare in Italia l’ICD 11 per garantire pieno supporto anche alle persone trans. Grillini ha menzionato la presenza di gruppi parafascisti come Pro Vita, che si dedicano a denunce e intimidazioni contro coloro che cercano di diffondere informazioni scientifiche corrette, e ha sostenuto la chiara richiesta del loro scioglimento.

L’avvocato e legista Antonio Rotelli ha illustrato le differenze nelle normative contro queste pratiche in Spagna, Francia, Germania e Malta, evidenziando che in alcuni casi queste normative che vietano le terapie riparative si applicano non solo alle persone minorenni, ma a tutta la popolazione.

Successivamente, Cathy Renna, Direttrice della Comunicazione della NationalLGBTQTaskForce degli Stati Uniti, ha sottolineato l’importanza di raccontare le esperienze delle persone sopravvissute a questi trattamenti per coinvolgere l’opinione pubblica nel sostegno alle normative di intervento.

Jack Dresher, un noto psichiatra e psicoanalista, ha discusso del percorso che ha portato alla depatologizzazione dell’omosessualità e dell’incongruenza di genere, essendo stato lui stesso il protagonista principale del gruppo di lavoro che ha revisionato la classificazione internazionale delle malattie (ICD 11).

Cristina Leo, Vice Presidente di Gender X e psicologa, ha sottolineato l’importanza di includere le persone transgender nella lotta contro le terapie riparative in Italia. Ha citato uno studio pubblicato nel 2019 da Jama Psychiatric, secondo cui negli Stati Uniti una persona transgender su cinque che ha cercato assistenza professionale ha subito trattamenti di conversione, i quali aumentano il rischio di suicidio e lo quadruplicano per i minori.

Durante l’evento, anche l’attivista transgender Yasmin Incretolli ha condiviso la sua testimonianza, raccontando di essere stata portata da un prete a Trastevere che, secondo le informazioni raccolte dalla madre, affermava di essere in grado di curare l’omosessualità. Incretolli ha descritto le terapie riparative come un controllo sul corpo e sui genitali, condotte da individui spesso legati all’ambiente religioso, che manifestano morbosa curiosità e interesse sessuale per i minori, alimentando gli stereotipi di pedofilia spesso associati al movimento LGBTQIA+.

Gay.it: articoli sulle terapie riparative su Gay.it >

Rosario Coco, presidente di Gaynet, ha concluso l’evento affermando che si tratta di evidenti forme di abuso nei confronti del corpo, dell’identità e dell’autodeterminazione delle persone, che devono essere fermate. Ha annunciato l’inizio di un percorso di sensibilizzazione coinvolgendo associazioni, esperti e la cittadinanza per chiedere con forza che l’Italia proibisca i trattamenti di conversione.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Da’ Voce Al Rispetto (@davocealrispetto)

 

Immagine di copertina: Foto di Stormseeker su Unsplash

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Rosso, Bianco e Sangue Blu potrebbe diventare una trilogia - Rosso bianco e sangue blu foto - Gay.it

Rosso, Bianco e Sangue Blu potrebbe diventare una trilogia

News - Redazione 14.5.24
15 persone famose che non sapevi fossero non binarie - 10 persone famose che non sapevi fossero non binarie - Gay.it

15 persone famose che non sapevi fossero non binarie

Corpi - Gio Arcuri 13.5.24
Sara Drago

Sara Drago: “La realtà è piena di diversità, sarebbe bellissimo interpretare un uomo” – intervista

Cinema - Luca Diana 11.5.24
L'Unione Europea è la patria dei diritti LGBTQ+, ma sai davvero come funziona? - unione europea gay it 03 - Gay.it

L’Unione Europea è la patria dei diritti LGBTQ+, ma sai davvero come funziona?

News - Lorenzo Ottanelli 8.5.24
Nemo The Code significato e come è nata

Nemo, il magnifico testo non binario di “The Code” è nato così: ecco cosa racconta davvero

Musica - Mandalina Di Biase 13.5.24
17 maggio Giornata Internazionale contro Omofobia Bifobia Transfobia

Il 17 Maggio sii orgogliosə di ciò che sei e, come ogni giorno, gridalo al mondo più che puoi

News - Gay.it 10.5.24

Hai già letto
queste storie?

Pro Vita, un 2023 segnato dall'ossessione gender. Ripercorriamo 12 mesi di attacchi alla comunità LGBTQIA+ - 22I Figli non si comprano22 i manifesti di Pro Vita contro la GPA invadono le citta dItalia - Gay.it

Pro Vita, un 2023 segnato dall’ossessione gender. Ripercorriamo 12 mesi di attacchi alla comunità LGBTQIA+

News - Federico Boni 6.12.23
Annalisa sarà a Roma per il Pride il 15 giugno

Annalisa madrina del Roma Pride, ma il popolo queer è felice della scelta?

Musica - Emanuele Corbo 12.4.24
bandiera progress pride

Come Gay.it condanniamo senza esitazione i vergognosi atti violenti contro Pro Vita

News - Gay.it 28.11.23
sondrio-manifesti-provita

Sondrio, anche qui spuntano i manifesti ProVita: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini”

News - Francesca Di Feo 11.12.23
teen-star-educazione-affettiva-sessuale

Teen Star, infiltrazioni di integralismo cattolico nella scuola italiana, i genitori ritirano i figli

News - Francesca Di Feo 19.2.24
turchia-libri-censura

Turchia, libri su teorie riparative e correlazione tra omosessualità e pedofilia negli scaffali delle biblioteche pubbliche

News - Francesca Di Feo 5.2.24
terapie di conversione terapie riparative

Negli USA oltre 1.300 “terapisti della conversione” torturano ancora le persone LGBT+, nonostante i divieti

News - Federico Boni 15.12.23
Pro Vita, nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma: "Basta confondere l'identità sessuale dei bambini" - Pro Vita nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma - Gay.it

Pro Vita, nuovi aberranti manifesti contro la carriera alias a Roma: “Basta confondere l’identità sessuale dei bambini”

News - Redazione 22.11.23