Oklahoma! è il primo musical scritto da Rodgers e Hammerstein, nel lontano 1943, con al centro della trama la storia d’amore tra il cowboy Curly McLain e Laurey Williams. Un grande classico dei musical a stelle e strisce, con i due autori all’epoca premiati con un Premio Pulitzer speciale, ora segnato dalla transfobia.
Gli amministratori di una scuola del Texas hanno infatti vietato a un ragazzo transgender di interpretare il protagonista, a causa della sua identità di genere. La Sherman High School ha circa 2.100 studenti nel nord del Texas. Tra questi c’è Max Hightower, ragazzo trans da tempo attivo nel dipartimento teatrale della sua scuola. Nella tradizionale produzione prevista di Oklahoma!, per fine 2023, Hightower è stato scelto per interpretare il protagonista maschile, Curly. Peccato che pochi giorni dopo l’annuncio il preside Scott Johnston abbia convocato il padre di Max, Philip Hightower, per informarlo che al giovane non sarebbe stata data la possibilità di esibirsi sul palco.
Il preside Johnston si è infatti appellato ad una nuova regola scolastica, specificando che “gli attori e le attrici possono interpretare solo un ruolo identico al sesso assegnato loro alla nascita”.
“Ero devastato”, ha confessato il padre di Max, sconcertato dalla decisione presa dall’istituto.
Travolta dalle polemiche, la Sherman High School ha rinviato la produzione di Oklahoma! a gennaio. “È stato portato all’attenzione del Distretto che la produzione attuale conteneva temi per adulti maturi, linguaggio profano e contenuti sessuali”, si legge nella dichiarazione. Di conseguenza, “tutti gli aspetti della produzione devono essere rivisti”. Sorprendentemente, sebbene la dichiarazione sottolinei come non esista “una politica su come gli studenti vengono assegnati ai ruoli”, “questa particolare produzione, durante il casting verrà utilizzato il sesso del ruolo identificato nella sceneggiatura”. Eppure, prosegue il comunicato, “il Distretto non è propenso ad applicare questo criterio a tutte le produzioni future”.
Oklahoma!, da decenni punto fermo per le scuole d’America, è da sempre considerato uno dei musical più sessualmente ammiccanti di tutti i tempi. Non si capisce quindi come la scuola texana abbia scoperto solo ora i suoi contenuti, definiti addirittura “inappropriati“. D’altronde l’America repubblicana, trainata dall’omobotransfobia e dall’estremismo religioso di Donald Trump e Ron DeSantis, sta sempre più virando verso censure preventive a ‘difesa dei minori’, come accade in Russia e Ungheria, tornando quasi al maccartismo dei primi anni ’50 del secolo scorso.
Attualmente in Texas ancora non esistono leggi statali che vietino a uno studente trans di interpretare un ruolo teatrale che corrisponda alla sua identità di genere. A inizio anno i repubblicani hanno approvato un divieto sugli spettacoli drag, subito cestinato da un giudice distrettuale degli Stati Uniti che l’ha dichiarato incostituzionale. Alcune scuole del Texas, stato storicamente repubblicano, hanno comunque implementato politiche anti-LGBTQ+, incluso il divieto scolastico di affrontare l’argomento “fluidità di genere”. Una scuola cristiana è arrivata al punto di licenziare alcuni propri insegnanti, perché sorpresi a partecipare a spettacoli drag nel loro tempo libero.
Hightower, padre di Max, si è detto determinato a voler riportare suo figlio nel ruolo che si era guadagnato. “Mi aspettavo che piangesse, ma no”, ha detto Hightower a KXII. “Max è un combattente”.
Novembre è il mese della consapevolezza e della visibilità delle persone transgender: ecco perché è importante.
Il 20 Novembre è il TDOR e cioè il Transgender Day Of Remembrance (giorno dedicato alla memoria delle vittime di discriminazioni e violenze anti-T).
ti ricordiamo che in qualsiasi momento puoi contattare lo Sportello Trans per farti aiutare, al telefono, via email o di persona: leggi qui >
Fonte: ThemUs
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