Può al giorno d’oggi scatenare indignazione una pubblicità televisiva in cui, per un frammento di secondo, si vedono due ragazze chiacchierare su una panchina? Stando al tweet di un utente di Twitter, purtroppo virale nelle ultime ore, sì. Ha raggiunto le tendenze del social la critica in una manciata di caratteri di una “cinguettatrice”, particolarmente irritata per lo spot del Cornetto Algida del 2021.
A fare da colonna sonora della pubblicità è Ariete, artista dichiaratamente appartenente alla comunità LGBTQ+, che accompagna alcune tipiche scene da campagna promozionale di un gelato sulle note de L’Ultima Notte, il suo ultimo singolo. Nel filmato, con protagonista l’attore Christian Roberto, si vede all’inizio una coppia di ragazzi formata da un ragazzo di pelle bianca e una ragazza di pelle nera che si scambiano languidi sguardi. Qualche istante dopo, l’attenzione della telecamera è per quelle che all’apparenza sembrano due ragazze, sedute su una panchina. Una tiene la testa sulle gambe dell’altra, in un atteggiamento di tenera intimità. Insomma, momenti di vita normale, aggettivo che bisogna rivendicare con orgoglio, perché non rappresentano nulla di anomalo o distante dalla consuetudine, specialmente della Generazione Z.
"Algida":
Per questo tweet di @Signorasinasce pic.twitter.com/xACoaezUoF— Perché è in tendenza? (@perchetendenza) June 17, 2021
Si tratta inoltre di frammenti di secondo, il regista non indugia sui particolari, lo spirito che prevale è quello della leggerezza estiva, che contraddistingue gli spot pubblicitari realizzati per la stagione più calda dell’anno. “E adesso anche Algida, la pubblicità del Cornetto, ha la rappresentanza cioccolato e adolescenti dello stesso sesso che si scambiano tenerezze sulla panchina. Chiuso anche con Algida, ok”, il commento perentorio della signora, che per evitare di controbattere a chi ha tentato di opporsi al messaggio assai controverso ha reso privato il profilo di Twitter, su cui campeggia un’immagine di copertina con un virgolettato di Matteo Salvini.
Parafrasando il nickname della donna, un utente ha scritto, mettendo un punto alla polemica:
© Riproduzione RiservataSignora si nasce, e lei non lo è nata. Mostrare una minoranza in una pubblicità non le toglie nulla e non le impone nulla. Le mostra solo un altro modo di vivere. In che modo ciò la danneggia? Il rispetto e la tolleranza non costano nulla. Ci rifletta su, per cortesia.
Ma non ho capito….Ma questa spiritata in foto che ha bofonchiato qualcosa? Ma sto spot è bellissimo e fresco al contrario forse de questa che è brutta e appassita e forse gli ci vorrebbe proprio un bel cono da leccare! Ma tu guarda chi deve ancora proferire parola. Queste so da rinchiude e fargli ingoiare la chiave ma senza fargliela poi riuscire che sarebbe troppo comodo poi. Ipocriti si nasce si pasce e ce crepi pure! Non servi a niente biondina!