L’amore gay ci fa ancora paura?
Guardando l’offerta televisiva italiana potremmo dire proprio di sì.
A parte alcuni sporadici tentativi, come ad esempio il bacio tra due protagonisti della soap opera Un posto al sole – che ha alimentato il dibattito pubblico per settimane intere – e il Trono gay portato in scena a Uomini e Donne nel biennio 2016-2017, salvo poi esser cancellato.
O ancora il recente sbarco all’Isola dei Famosi della coppia formata da Alessandro Cecchi Paone e Simone Antolini e la storia d’amore gay che coinvolge Cucciolo, alias Francesco Panarella, in Mare Fuori, al momento sembra proprio che l’amore tra due persone dello stesso sesso non riesca a trovare una naturale collocazione nei nostri palinsesti.
Ogni giorno, infatti, ognuno di noi sogna di veder raccontato in tv come al cinema o sui libri di scuola, o perché no anche nella Bibbia, l’amore con la A maiuscola, con tutte le sue sfaccettature che come sappiamo possono essere infinite. Questo sogno, però, in Italia sembra essere ancora parecchio lontano, al contrario di quanto invece sta accadendo in altri Paesi del mondo, come ad esempio la Spagna.
Amore LGBTQI+: Jonan Wiergo e Cristian Tomas si ritrovano a Supervivientes
Voliamo dunque in terra spagnola dove nelle ultime settimane il pubblico televisivo ha per l’appunto potuto assistere alla rappresentazione dell’amore gay in diverse trasmissioni andate in onda sia sulla prima rete statale (La 1) sia nei diversi canali targati Mediaset España (Telecinco e Cuatro), provando ad analizzare questo caso più unico che raro, soprattutto se confrontato con l’Italia.
Nelle ultime ore, ad esempio, il pubblico spagnolo si è emozionato di fronte al ricongiungimento sulle spiagge di Cayo Palomas, in Honduras, di Cristian Tomás con l’influencer e naufrago di Supervivientes (Isola dei Famosi spagnola) Jonan Wiergo, con il quale è fidanzato da ben sei anni.
Una storia d’amore come qualunque altra che tra baci, abbracci, pianti e carezze è riuscita a sbarcare di domenica in prima serata nelle case degli spagnoli, raggiungendo un ampio bacino di utenti che però non ha vissuto la vicenda come un’eccezionalità, ma solo come un bel momento di televisione.
Il pubblico televisivo spagnolo, infatti, al contrario di quanto accade in Italia, è abituato ormai da tempo ad assistere alla narrazione egualitaria nei programmi tv delle storie d’amore tra coppie eterosessuali e omosessuali. Proprio per questo motivo, la Spagna è attualmente riconosciuta come uno dei Paesi più liberali e culturalmente Gay friendly del mondo.
Cover Night, un caso eccelso di amore egualitario
Ma andiamo avanti: nelle ultime settimane, infatti, il pubblico spagnolo ha anche avuto modo di affezionarsi alle storie di alcuni concorrenti di un nuovo talent show musicale, Cover Night, dove ancora una volta non sono mancate le storie LGBTQI+.
Tra sorprese dei fidanzati, mazzi di fiori e esibizioni canore, è stato portato in scena l’amore in tutte le sue sfaccettature: da quello nei confronti della madre seduta sugli spalti in attesa dell’esibizione del figlio, al bacio sul palco tra due uomini, all’amore per la musica e per il mestiere del cantante.
Insomma, un commistione di emozioni che inglobano alla perfezione anche quelle che vedono come protagonisti uomini e donne omosessuali, senza la volontà tipica della televisione italiana di spettacolarizzare il tema ma provando al contrario a raccontarla al pubblico in tutta la sua essenza, come una realtà che esiste e che merita la stessa attenzione mediatica di tutti le altre “normalità”.
Amore gay: perché in Italia è ancora così difficile parlarne?
Come abbiamo visto, dunque, in un Paese poco distante da noi quel sogno di cui parlavamo all’inizio sembra essere molto più vicino alla realtà di quando non lo sia a casa nostra. Eppure non sarebbe così difficile portare l’Amore, in tutte le sue forme, in tv senza l’obiettivo di cavalcare l’onda e rappresentare la comunità LGBTQI+ in maniera stereotipata.
Ben vengono i programmi sulle Drag Queen, applauso per le donne e gli uomini transgender che accettano di raccontarsi nei salotti tv, ben trovati a personaggi come Cristiano Malgioglio e Alessandro Cecchi Paone che raccontano la loro omosessualità da decenni.
Dove sono però le storie con protagoniste persone dello stesso sesso che spiccano in tv non per l’eccezionalità dell’evento ma per il messaggio d’amore che comunicano? Perché da tempo a C’è Posta per Te non vediamo la storia di un uomo che manda la busta ad un altro uomo per riconquistarlo dopo un tradimento? Perché a Uomini e Donne non abbiamo più un tronista gay o una tronista lesbica?
Sarà il nuovo governo che spaventa gli editori? O la vicinanza con Chiesa? Al momento non è dato saperlo ma ciò che è certo è che in tv siamo stufi di vedere una rappresentazione stereotipata degli uomini e delle donne omosessuali: è tempo di aprire le porte a tutte quelle storie comuni – così come ci ha raccontato recentemente anche Claudio Sona in un’intervista a Gay.it – e di raccontare la realtà, con tutte le sue sfumature di colore, non per fare Audience ma perché parte integrante della vita di ognuno di noi.
Visualizza questo post su Instagram
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.