Gli ufficiali del Pentagono sono pronti ad annunciare la certificazione dell’abolizione della policy militare statunitense conosciuta come "Don’t Ask Don’t Tell".
A riferirlo sono il Washington Post e il Wall Street Journal.
In linea con quanto prescrive la legge approvata nel mese di dicembre scorso che autorizza la cancellazione del divieto per le persone dichiaratamente gay di servire nell’esercito, Obama dovrà ricevere la comunicazione da parte del segretario alla Difesa Leon Panetta prima di poter decidere di sospendere l’attuazione dell’odiosa regola che fu istituita nel 1993 dall’allora presidente Bill Clinton. A quel punto il presidente comunicherà a sua volta la decisione al Congresso.
Scrive il Wall Street Journal:
"Adesso i militari devono trovare risposte a domande cruciali come quali benefici saranno riconosciuti alle coppie gay. Se da un lato le forze armate saranno libere di fornire al partner dello stesso sesso una serie di servizi come il supporto familiare, la lege federale impedisce ai militare di fornire l’assistenza sanitaria completa, la casa e l’educazione di eventuali figli, tutti benefici previsti per le coppie eterosessuali".
E qui si riapre l’annosa questione di una legge federale che riconosca le coppie dello stesso sesso al pari di quelle eterosessuali.