Anche l’Italia ha la sua squadra di rugby gay. Alle ormai numerose squadre lgbt mancavano i rappresentanti di questo sport così duro ma così friendly. Basti pensare come si prestano i rugbisty francesi a posare nudi per il calendario Dieux Du Stade, diventato un must have, o alle dichiarazioni di sostegno alla comunità lgbt dei rugbisti nostrani. I 23 ragazzi fissi della formazione della “Libera Rugby Club”, di casa a Roma, vanno così ad affiancarsi ai colleghi già operativi in altre capitali europee.
La Libera ha iniziato gli allenamenti da poche settimane, grazie all’ospitalità degli AllReds, squadra di serie C gemellata con i cugini gay grazie ai valori dell’antisessisimo e antiomofobia. Gli incontri seguiranno a breve. Per chi non ha paura di farsi male e volesse unirsi ai “liberi”, è ancora possibile farlo inviando una mail a romanrugby2013@gmail.com
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