Alzi la mano chi fino a poche settimane conosceva Andrea Ostellari. Senatore leghista, si è sempre tenuto distante dai salotti televisivi, dai tweet compulsivi e dalle sfuriate omotransfobiche del collega Simone Pillon. L’estate scorsa, contro ogni previsione e logica, Ostellari è stato riconfermato presidente della Commissione Giustizia al Senato, ottenuta ai tempi del Governo Conte I. Poi nel luglio del 2020, nel pieno del Governo Conte II e nel quasi silenzio generale, la riconferma ai danni del super favorito Pietro Grasso di LeU, causa maggioranza divisa e non a caso poi esplosa dopo pochi mesi.
Andrea Ostellari è colui che nelle ultime settimane sta letteralmente tenendo in ostaggio la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, evitando di convocare quell’ufficio di presidenza che l’obbligherebbe poi ad incardinarla, a calendarizzarla, in modo poi da poterne discutere e farla sbarcare a palazzo Madama. Una “forzatura democratica“, come sottolineato da Alessandro Zan, ieri esplosa in uno tsunami di messaggi e commenti social.
Basti pensare che fino alle ore 20:00 di ieri sera Andrea Ostellari aveva 1.597 follower Instagram. Ebbene sul suo ultimo post, in cui si è vantato di aver “approvato rapidamente il DL Avvocati che interessa 26mila praticanti in attesa di risposta“, sono piovuti in poche ore quasi 3500 commenti. Tutti con un unico contenuto: “Calendarizzate il DDL Zan”. Una tempesta perfetta che proseguirà per giorni e giorni, fino a quando Ostellari non si deciderà a convocare l’ufficio di presidenza e a calendarizzare il DDL Zan in commissione giustizia, da lui presieduta. Perché per quanto sia leghista, da presidente deve essere super partes. Spetterà poi al Senato, eventualmente, abbattere quel DDL che la Lega continua ad osteggiare, diffondendo menzogne ad uso e consumo dei propri elettori.
Nell’attesa, oltre all’account Instagram di Ostellari vi linkiamo anche le pagine Twitter e Facebook, senza dimenticare la mail da senatore, andrea.ostellari@senato.it, alla quale qualsiasi cittadino può scrivere, mantenendo ovviamente sempre e comunque i toni dell’educazione e del massimo rispetto. Quel rispetto che i leghisti mai ci hanno dimostrato. Ma questa è un’altra storia.
https://www.instagram.com/p/CNFHGjNl8sQ/
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Se facciamo del "Mail Bombing" non siamo meglio degli altri e non ne abbiamo bisogno :-). Qualche esempio vero e' piu' che sufficiente, per far comprendere quello che e' gia' sotto gli occhi di tutti. Il rispetto sempre anche se vorresti urlargli contro(...). Aspettando che "Madre Natura Draghi" faccia un cenno...magari la first Lady puo' aiutare a farlo ragionare un po' verso altre cause altrettanto importanti come questa :-).
E , se il " mail bombing " non dovesse essere sufficiente , bisognerà anche conoscere l'indirizzo dell'abitazione della famiglia del detto .....