Stefano e Antonio si sono sposati un anno fa a Londra. Per celebrare l’anniversario, Facebook ha proposto loro un video che ripercorre la loro storia fino alle nozze e si conclude con gli auguri “di tutti noi di Facebook”.
Negli stessi giorni in cui, però, i due attivisti del circolo Arcigay Omphalos di Perugia celebrano l’anniversario, dal Comune del capoluogo umbro arriva il rifiuto di trascrivere l’atto di matrimonio.
Antonio e Stefano, infatti, avevano chiesto all’ufficio dell’anagrafe del comune in cui risiedono di trascrivere il loro matrimonio, come già successo in moltissimi comuni italiani, da Bologna a Napoli, passando per Roma, Milano, Udine, Livorno che hanno deciso di trascrivere i matrimoni che le coppie gay hanno celebrato negli stati in cui è consentito.
Dall’ufficio, però, è arrivato il rifiuto motivato citando, tra l’altro, la famigerata circolare del ministro dell’Interno Alfano, più volte sconfessata non solo da alcuni tribunali, ma anche dal Tar del Lazio.
La lettera fa riferimento anche alla sentenza della Corte Costituzionale n.130 del 2010, a quella della Cassazione del 2012 (n.4184), alla Carta dei diritti Fondamentali dell’Unione Europea. Citazioni che, secondo i legali della coppia, si basano su interpretazioni errate delle sentenze e dei testi stessi.
Stefano e Antonio, dunque, finiti i festeggiamenti, ricorreranno in tribunale contro la decisione del Comune assistiti dai legali di Rete Lenford.
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