C’è anche una vittima, una trans di 31 anni, dietro una brutta storia legata allo spaccio di droga venuta alla luce grazie alle indagini guidate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Napoli. Secondo quanto riportano le agenzie, sono stati fermati dieci spacciatori che operavano tra il basso Lazio e la Campania. Come riporta l’Ansa, dalle indagini, avviate dai carabinieri nel novembre 2014, dopo il fermo a Grazzanise (Caserta) di alcuni ragazzi che avevano acquistato la droga sul litorale, è emersa anche la drammatica circostanza della morte di una trans brasiliana di 31 anni, (di cui è stato diffuso il nome maschile, Marcio Henrique Barbosa Cruz, nonostante si fosse sottoposta all’intervento per la riassegnazione del genere) e il cui cadavere fu trovato dai carabinieri il 3 febbraio scorso a Castel Volturno in via Poliziano, una traversa della statale Domiziana. Le indagini hanno confermato che la trans era stata drogata con un cocktail di coca ed eroina, che probabilmente era stata vittima di stupro, trascinata e lasciata agonizzante e al freddo in mezzo alla strada, dove poi è stata trovata morta.
I presunti responsabili del delitto sono stati individuati pochi giorni fa e arrestati per omicidio volontario ma la notizia è stata diffusa solo oggi dagli inquirenti: si tratta di Samuel Ajayi e Fidelis Ezeani, quest’ultimo bloccato dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere a Trani mentre cercava di raggiungere il porto di Bari. Gli investigatori hanno anche acquisito le immagini dalle telecamere poste al piano terra dell’abitazione in via Poliziano dove si era tenuto il “festino”: nei fotogrammi (che potete vedere qui accanto) si notano i due presunti omicidi mentre trascinano il corpo della trans che in quei momenti sembra fosse ancora viva. Il terribile omicidio è venuto alla luce mentre i carabinieri indagavano sulla piazza di spaccio di fronte alla Caritas di Castel Volturno. Gli investigatori si sono imbattuti in una telefonata in cui uno degli indagati, arrestato ieri sera, ha fatto riferimento alla morte di una persona che era stata drogata e forse violentata. I militari hanno subito sospettato che l’uomo stesse parlando della trans. Rimane da chiarire la causa della morte della giovane trans sul cui corpo devono ancora concludersi gli esami medico-legali. Secondo quanto ha dichiarato il procuratore facente funzioni di Santa Maria Capua Vetere, Raffaella Capasso, “potrebbe essere morto per asfissia o soffocamento in seguito anche alle violenze di carattere sessuale subite”.
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