Una buona notizia per la comunità LGBT negli Usa di Trump.
La comunità dei boy scout d’America ha aperto ai bambini transgender, ribaltando le posizioni precedenti fortemente intransigenti: d’ora in avanti verranno accettati anche bambini che indicano al momento dell’iscrizione un genere diverso da quello biologico riportato sui documenti ufficiali. “Per più di 100 anni i Boy scout of America, come le scuole e le altre organizzazioni giovanili, si sono affidati alle informazioni contenute nel certificato di nascita per determinare l’idoneità ai programmi maschili o femminili“, si legge in un comunicato. “Questo approccio però non è più sufficiente con le leggi degli Stati che interpretano l’identità di genere in modo differente“.
I Boy scout of America, fondati nel 1910, hanno visto partecipare più di 110 milioni di americani e ad oggi contano 2,4 milioni di iscritti: solo l’anno scorso il bambino transgender Joe Maldonado sollevò un caso internazionale, poiché venne escluso dal gruppo a causa di alcune segnalazioni dei genitori dei compagni. “Sapere che può andare dove vuole mi fa star bene, sapere che nessun altro bambino può essere cacciato mi fa stare bene“, dice oggi sua madre, Kristie Maldonado.
Il provvedimento arriva in un contesto caratterizzato dall’apertura inaugurato nel 2013, quando venne abolito il divieto per i ragazzini omosessuali di iscriversi all’organizzazione (LEGGI >).
https://www.gay.it/cultura/news/scout-e-omosessualita
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