La scorsa settimana l’Italia intera ha celebrato gli 80 anni di Raffaella Carrà, deceduta due anni or sono ma rimasta nei cuori di mezzo mondo. Spagna in testa.
Proprio qui, dove si sono affrettati per intitolarle una piazza centralissima a Madrid, il prossimo due novembre prenderà forma il musical Bailo Bailo, adattamento teatrale dell’omonimo film spagnolo arrivato in Italia con Prime Video. Valeria Arzento, produttrice dello spettacolo, ha svelato che lo show arriverà anche nel Bel Paese.
“Raffaella Carrà non era solo una grande donna di spettacolo. Era un’innovatrice, una donna libera, coraggiosa. Nel 2025 verremo in Italia. Saranno 95 minuti di cui 80 cantati dal vivo, con tutte le hit di Raffaella. Tutto è partito nel 2021, in piena pandemia. Per noi che viviamo di spettacoli, teatri, concerti, quei due anni di chiusura sono stati un disastro. Cercavo idee quando vedo il film di Alvarez su Prime Video. Sono rimasta incollata fino alla fine e ne sono uscita felice. Quelle hit erano tutti i pezzi della nostra vita. Non mi ero mai resa conto quante ne avesse interpretate. Proprio quell’energia positiva, quella felicità che ne scaturisce, era l’antidoto per uscire dalla pandemia“.
Ballo Ballo di Nacho Álvarez è una commedia musicale ambientata negli sfavillanti anni ’70 in Spagna, periodo segnato però anche da una rigida censura dei costumi. Maria è una ragazza piena di vita e voglia di libertà, con la grande passione del ballo. Dopo avere abbandonato il suo promesso sposo davanti all’altare di una chiesa di Roma, torna a Madrid per scoprire cosa vuole davvero dalla vita. Va a vivere con la sua amica Amparo e con un colpo di fortuna riesce a entrare nel corpo di ballo del programma di maggior successo del momento, “Las noches de Rosa”. Lì si innamora di Pablo, figlio del temibile censore televisivo Celedonio, che sta seguendo le orme del padre nell’emittente televisiva.
Accompagnati dai più grandi successi di Raffaella Carrà, in un turbinio di musiche e di coreografie in technicolor, scopriremo se vale davvero la pena andare contro ogni regola e avere il coraggio di cambiare radicalmente la propria vita. “Questo è il musical che tutta l’America Latina e l’Italia stavano aspettando: il musical con le canzoni di Raffaella Carrà”, disse nel 2021 il regista. “Che sia in Spagna, in Italia o in America Latina, non c’è posto in cui non ci buttiamo in pista appena sentiamo i primi accordi di 5353456. Raffaella ha rappresentato il cambiamento, la rottura delle convenzioni e l’apertura di un mondo in trasformazione. Raffaella era la novità e la censura era sua nemica. È allora che ho scoperto che la mia storia avrebbe trattato di questo”.
Due anni dopo l’exploit cinematografico, Ballo Ballo arriva quindi anche a teatro. Nell’attesa la zecca dello Stato ha realizzato una moneta celebrativa per ricordare l’iconica Raffaella Carrà, mentre dal 6 al 12 luglio uscirà al cinema Raffa, docufilm di Daniele Lucchetti.
© Riproduzione Riservata