Ospite per la milionesiva volta di una trasmissione di Barbara D’Urso, con tanto di solito comizio di fatto privo di qualsivoglia contraddittorio, Giorgia Meloni è stata ieri sera spiazzata dalla conduttrice Mediaset, quando sul finire di collegamento si è rivolta alla leader di Fratelli d’Italia chiedendole di prometterle una cosa.
Un preghiera mia personale, ci conosciamo da moltissimi anni, non voglio una risposta ma è una mia preghiera. Ti prego, non ostacolate al Senato la legge contro l’omotransfobia. Ti prego, punto, è una mia preghiera.
Apriti cielo. A causa del ritardo sul collegamento il volto glaciale della Meloni è presto diventato virale, prima di lasciare spazio ad una rapida risposta dell’ex ministro berlusconiano. Un sorriso tiratissimo per Giorgia, che ha provato a replicare con un laconico “questo è un tema che non puoi aprire in chiusura“. Fine dello ‘scontro’. D’altronde sono mesi che Meloni guerriglia in piazza, sui giornali e in Parlamento contro il DDL Zan, la scorsa settimana approvato alla Camera dei Deputati e da lei più volte definito inutile e dannoso. “Questa roba qui“, l’aveva definito Meloni, che al Senato proseguirà la propria battaglia puramente ideologica contro una legge che attendiamo da 30 anni.
Alessandro Zan, deputato Pd nonché relatore della legge, ha voluto pubblicamente ringraziare Barbara D’Urso, definendo il suo intervento “un atto coraggioso. Un’ulteriore dimostrazione che questa non è una battaglia ideologica, ma una comune conquista di civiltà“.
In effetti 30 anni è inesatto, si sarà trattato di una svista, forse volevano scrivere circa 30 anni. Il primo tentativo di introdurre una legge contro l’omofobia risale al 1996, quando l’allora deputato di Rifondazione comunista Nichi Vendola presentò una proposta che non fu approvata, quindi risale a 24 anni fa.
Perché qua dice 30anni, in un'articolo precedente diceva 24?
Per il solito troll omofobo e analfabeta Renzo Loi: hai perso l'ennesima buona occasione per tacere. Sono di sinistra e posso garantirti che la D'Urso per me resterà sempre e solo un personaggio televisivo trash (e non una gallina trash, perché a differenza tua, il pensiero e il linguaggio misogino non mi appartengono), non è affatto diventata una santa (anche il linguaggio religioso appartiene più a te che a me). Non solo, nel mio commento qui sopra l'ho anche criticata per il modo in cui ha affrontato il tema con la tua adorata Giorgia Meloni, quindi come vedi, almeno nel mio caso, la coerenza non manca. Ma inizio a dubitare che tu possa comprendere quello che leggi, dai tuoi commenti sembri il classico caso di analfabeta funzionale.
Ho visto la puntata e in realtà la Meloni non si è limitata a dire soltanto "questo è un tema che non puoi aprire in chiusura“ ma ha detto, testuali parole: “Non è un tema che puoi aprire in chiusura quando non ho tempo per rispondere. Combattiamo tutti l’omofobia, cosa diversa è fare una legge che diventa un modo per impedire che le persone pensino o dicano che l’utero in affitto non è una pratica di civiltà o per dire ai ragazzini delle elementari, ai quali giustamente non è mai stata portata l’educazione sessuale, che oggi si debba spiegare cos'è un omosessuale. Io penso che a queste cose a quell'età, quando i bambini non hanno gli elementi per metabolizzare, ci debbano pensare le famiglie e non lo Stato. È un tema molto diverso dal tema dell’omofobia. L’omofobia la combattiamo tutti”. Insomma, il solito tripudio di falsità e menzogne sulla legge Zan diffuse dalla destra, senza alcun contraddittorio. Nessuno ha smentito le parole della Meloni, neanche la D'Urso che, secondo me, ha sbagliato ad affrontare così il tema. Gente come la Meloni o Salvini non vanno pregati a mani giunte e quasi in ginocchio perché non ostacolino il legittimo e doveroso riconoscimento dei nostri diritti, vanno contrastati politicamente e con valide argomentazioni. Se la D'Urso volesse davvero affrontare il tema dovrebbe organizzare un talk ad hoc sul tema con una controparte tipo Zan o la Cirinnà, in grado di difendere a dovere la legge dalle menzogne della Meloni di turno. Diversamente resta solo un siparietto che lascia il tempo che trova, oltre a diffondere fake news.
Barbara è molto fantastica e spiritosa sempre con il suo hot cuore piacerebbe essere nel suo publico xaplaudirla gridare fino al fiato che manchi siii stravedo xlei poi mysorry e una niente dimeno che estrema donna estrema personalità tutto e di +++++++ AMO lei