Il gigante francese della vendita al dettaglio Carrefour ha rimosso la sua ultima campagna pubblicitaria dalla televisione di stato polacca, Telewizja Polska. L’annuncio è arrivato via Twitter, dopo le segnalazioni ricevute da tanti indignati utenti che hanno chiesto a gran voce di fare qualcosa contro l’omotransfobia di Stato in Polonia, con la comunità LGBT definita “piaga arcobaleno” sul sito della tv nazionale e sulla piattaforma VOD, riportando un virgolettato dell’arcivescovo Marek Jędraszewski. Accanto a quella dichiarazione proprio il bannerone pubblicitario Carrefour. Subito rimosso.
“Questi contenuti non riflettono i nostri valori. In seguito alle segnalazioni ricevute, abbiamo interrotto la campagna corrente”, ha dichiarato Carrefour. Samuel Pereira, a capo di Telewizja Polska, ha provato a riparare il danno, affermando che “non c’è mai stata una colonna dedicata alla peste arcobaleno. Siamo un portale di informazione, tali articoli si possono trovare ovunque“.
A seguire anche la filiale polacca di Carrefour ha rilasciato una dichiarazione, ribadendo come “sia la posizione di Carrefour Polska che quella di Carrefour Group in Francia sono convergenti”. “Abbiamo deciso di non pubblicare i nostri annunci su media che non riflettono i valori di tolleranza, rispetto per le altre persone o rispetto per la diversità. Carrefour Polska è un’azienda che aderisce agli standard più elevati nel rispetto della diversità dei propri clienti, dipendenti e partner commerciali”. Carrefour gestisce oltre 900 negozi in tutta la Polonia.
Negli ultimi anni il governo polacco ha preso di mira la comunità LGBT, sostenendo organizzazioni che diffondono l’omotransfobia. L’UE ha più volte minacciato il Paese, che ha istituito “zone libere dalle persone LGBT“, ma da parte del presidente Duda nessun passo indietro.
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