All’inizio di maggio è stato annunciato che i Coldplay si esibiranno per la prima volta in Malesia, a Kuala Lumpur, il prossimo 22 novembre. Se il primo ministro Anwar Ibrahim ha celebrato l’annuncio sui social media, il deputato dell’opposizione Nasrudin Hassan, leader del Partito islamico malese (PAS), ha esortato il governo a vietare il concerto, perché in passato Martin è stato fotografato con bandiere rainbow.
“Il governo vuole coltivare una cultura di edonismo e perversione in questo paese?”, si è domandato Hassan. “Vi consiglio di cancellare la performance di questo gruppo in Malesia. Non porta nulla di buono alla religione, al nostro Paese”.
Intervistato alla stazione radio malese HITZ, Martin ha così esplicitamente affrontato l’argomento.
“Tutti sono i benvenuti ai nostri show. Amiamo tutte le persone, tutti i tipi di persone, tutte le religioni, tutti i leader, tutti i seguaci, nessuno è escluso. Vogliamo che voi veniate al nostro show e vi sentiate liberi di essere voi stessi e di lasciare che tutti siano se stessi. Chiunque non sia contento del nostro arrivo, ci dispiace tanto ma vi vogliamo bene anche noi.”
Martin ha rivelato che la band sta usando il tour mondiale Music of the Spheres per esibirsi in posti in cui non aveva mai suonato prima, anche perché “un po’ difficili”.
Il concerto dei Coldplay a Kuala Lumpur è attualmente l’ultima data programmata del tour. L’ultima tappa portoghese, a Coimbra, ha visto Chris sul palco con una bandiera rainbow sulle spalle.
Il governo malese si è affrettato a rispondere ad Hassan, con il ministro per lo sviluppo del governo locale, Nga Kor Ming, che ha detto: “Il mio suggerimento è semplice: non comprare i biglietti e chiudi gli occhi”.
I media locali hanno elogiato il ministro, aggiungendo: “Non è solo un concerto, ma fa anche bene alla crescita economica. Il modo di pensare antiquato di PAS non è adatto alla nostra società multiculturale”.
Ad oggi non esistono diritti LGBTQ+ in Malesia. L’omosessualità è ancora considerata un crimine dall’era coloniale dell’Impero britannico. Le relazioni omosessuali sono punibili fino 20 anni di reclusione con o senza multe e frustate.
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