Arriva oggi su Sky e NOW Tv Django, serie co-prodotta con CANAL+ che omaggia e reinventa il classico western di Sergio Corbucci, celebrato anche da Quentin Tarantino al cinema esattamente 10 anni or sono. 10 episodi in lingua inglese diretti da Francesca Comencini (i primi 4), che è anche direttrice artistica della serie, David Evans e Enrico Maria Artale.
Nei panni dell’iconico personaggio reso immortale da Franco Nero troviamo Matthias Schoenaerts, al fianco di Nicholas Pinnock negli abiti di John Ellis, Lisa Vicari in quelli di Sarah, la figlia di Django, e Noomi Rapace, chiamata ad interpretare la spietata Elizabeth Thurmann. Ci sono poi Jyuddah Jaymes, Benny O. Arthur, Eric Kole, Tom Austen, Manuel Agnelli, Vinicio Marchioni e Thomas Trabacchi.
Django è la storia di un uomo che, partito in cerca di vendetta, finirà per lottare per qualcosa di più grande. Siamo nel Texas di fine 1800. Django raggiunge una città riarsa, sul fondo di un cratere: è New Babylon. Cerca gli uomini che hanno assassinato la sua famiglia, ma scopre che sua figlia Sarah è sopravvissuta e si trova sul posto. Ha ormai vent’anni e si appresta a sposare John Ellis, che di New Babylon è il fondatore; e in più, lei non vuole Django tra i piedi. Ma Django non è uomo da arrendersi, e non lascerà nulla d’intentato pur di avere un’altra possibilità con sua figlia. In ogni caso i tre – Django, Sarah e John – sono avviluppati in un groviglio di sinistri segreti destinati a venire in superficie.
Una rivisitazione contemporanea del film di Corbucci, come detto, tanto dall’avere un Django ufficialmente fluido, un uomo tormentato, padre e vedovo che prova complessi sentimenti per il cognato Elijah (Tom Austen), tanto da baciarlo con ardore in una puntata. Dopo Il Potere del Cane di Jane Campion, il mito della frontiera ‘machista’ viene quindi rimesso nuovamente in discussione da una serie italiana, co-sceneggiata da Maddalena Ravagli e Leonardo Fasoli. “È un personaggio che ci ha permesso di resettare i codici del virile, restituendo un nuovo punto di vista sulla mascolinità“, ha precisato Comencini. “È un uomo che ha perso tutte le certezze, cerca una seconda possibilità. Un lupo solitario pieno di misteri e ferite. Ha un cuore caldo, quasi incandescente, in una cornice molto fredda. La sua è una forma di inquietudine che lo porta a cercare sempre qualcosa di più e gli fa vivere l’amore in diverse forme. È un uomo di passioni. Pronto a tutto per ricucire il legame con la figlia“.
“Mi affascina questo personaggio guidato più da spinte irrazionali che razionali“, ha aggiunto Matthias Schoenaerts. “Che sfugge a ogni categorizzazione. Mascolinità, femminilità, bene, male. Hanno significati diversi, a seconda dei contesti e delle epoche. A volte mi chiedo come l’umanità possa essere così evoluta e arretrata allo stesso tempo. Andiamo nello spazio e pensiamo che i rapporti tra uomini e donne debbano essere guidati da regole semplicistiche“.
Dopo la release italiana, Django uscirà nel Regno Unito, Irlanda, Germania, Austria, Francia, Polonia, Svizzera, Africa, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Ungheria, Romania, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca.
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