E’ l’ultima trovata di presunti scienziati turchi:la pillola che “cura” l’omosessualità. Dopo le terapie psichiatriche, le veglie di preghiera e i riti religiosi più incredibili, era solo questione di tempo prima che qualcuno pensasse ad una “soluzione farmacologica”. Si chiama Homofin e, secondo quanto riporta il sito GayStarNews, è a base di erbe che, nelle intenzioni di chi la vende, dovrebbero influenzare gli ormoni. Inoltre, il sito che vende queste pillole , incoraggia le madri a scioglierle di nascosto nel cibo dei figli sospettati di essere gay.
Per fortuna, contro l’iniziativa si è espressa l’Associazione Psichiatriche della Turchia. “Vogliamo farvi sapere che abbiamo intrapreso azioni legali e inviato reclami alle principali istituzioni – si legge in una nota dell’associazione -, come il governo, il comitato sulla pubblicità, contro la cosiddetta medicina Homofin”.
Ancora una volta, un metodo piuttosto dubbio (il reale contenuto delle pillole è ignoto) per curare una malattia inesistente, rischia di alimentare stereotipi, omofobia e odio e di rendere sempre più difficile la vita alle persone lgbt, specialmente in quei paesi in cui il percorso della normalizzazione è ancora quasi agli albori.
Il sito lgbt turco Zeynep Bilginsoy, però, avanza qualche dubbio sulla veridicità di quanto pubblicato sulle pagine che mettono in vendita Homofin, stranamente già esaurito. “Ma anche se fosse una bufala – specificano – non importa. L’esistenza di questo genere di siti e fuorviante. Fa credere alle persone che ci possa essere una cura, una cosa molto dannosa. Siamo sicuri che molta gente ha cliccato nel tentativo di comprare le pillole, e questo è già un danno”.