Dal 22 giugno Elliot Page è di nuovo su Netflix grazie alla 3a stagione di The Umbrella Academy, particolarmente attesa perché primo progetto ufficiale dell’attore dopo il coming out come uomo trans*. Un coming out che lo sceneggiatore della serie ha inserito anche all’interno della 3a stagione, perché il personaggio interpretato da Page è ora conosciuto come Viktor, dopo essere stato Vanya in passato.
“Volevamo raccontare una storia che fosse davvero pro-trans, autentica, sensibile e mostrare che le famiglie possono accettare le persone trans nelle loro vite, e non deve essere una cosa negativa come viene spesso descritta dai media“, ha sottolineato lo showrunner Steve Blackman. “Questo era fondamentale. Ho parlato con Elliot per tutto il tempo e sono davvero orgoglioso di come abbiamo gestito la cosa. Ho capito che la transizione è stata introdotta in un modo che ci ha fatto sentire tutti a nostro agio“.
All’interno della serie i fratelli di Viktor accolgono dolcemente il suo coming out, con Elliot Page che ha potuto attingere dalla propria vita privata. Intervistato da Seth Meyers, Page ha rivelato di aver ricevuto enorme supporto dalla propria vera famiglia.
“Sì, assolutamente. E mi sento davvero grato per questo. Penso che la maggior parte delle persone non sia rimasta sorpresa: è qualcosa di cui ho parlato con molte persone nella mia vita. Da quando sono uomo la mia vita è migliorata drasticamente. Questa trasformazione ha migliorato la mia vita e spero che tutte le persone che soffrono di un disagio di questo tipo possano affrontare al più presto il problema, come ho fatto io”.
Sebbene abbia ricevuto anche reazioni negative da parte del pubblico, Elliot vuole ora concentrarsi solo sul bene che è emerso dalla sua transizione pubblica.
“Voglio concentrarmi sul grado di gioia che provo. Mi sento come mai ho creduto possibile per molto, molto tempo. Che tu sia trans, non binario, di genere non conforme, cis, abbiamo tutti queste aspettative e questo tipo di limiti e vincoli, a causa del tipo di ossessione delle persone per il binario e di come tutti dovremmo vivere le nostre vite”. “Quindi sai, sarebbe così speciale essere tutti in grado di connetterci e parlare di quanto siamo simili in tutti i nostri viaggi”.
La terza stagione di The Umbrella Academy riparte dall’evitato disastro del 1963 della 2a stagione. L’Umbrella Academy torna a casa nel presente con la convinzione di aver sventato l’apocalisse iniziale e di aver risolto il problema della linea temporale una volta per tutte. Ma dopo festeggiamenti di breve durata, il gruppo si rende conto che le cose non sono per niente come le aveva lasciate. Entra in scena la Sparrow Academy. Geniali, eleganti e affettuosi come degli iceberg, gli Sparrow affrontano immediatamente gli Umbrella in un violento scontro che finisce per essere la preoccupazione minore. Tra sfide, perdite, sorprese e un’entità distruttiva non identificata che scatena il caos nell’universo (situazione che potrebbero aver provocato loro stessi), ora dovranno riuscire a convincere la nuova e forse migliore famiglia del padre ad aiutarli a risolvere il problema causato dai nuovi arrivati. Ce la faranno a tornare alle loro vite pre-apocalittiche? O forse questo mondo rivelerà qualcosa di più di un semplice intoppo nella linea temporale?
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.