Elliot Page ha annunciato che sta lavorando ad un memoir, Pageboy.
Il libro – disponibile nel 2023 per la casa editrice Flatiron Books – ripercorrerà le tappe della vita di Page, dalla candidatura agli Oscar nel 2008 per Juno fino al coming out come transgender nel 2020.
Oltre ad approfondire il rapporto di Page con il suo corpo e la sua esperienza come una delle persone trans più famose al mondo, il libro parlerà anche di aggressioni, amori, relazioni, salute mentale, e “quel pozzo nero che può diventare Hollywood“.
Solo uno dei tanti progetti in cantiere dell’attore, che dopo il coming out ha sprigionato una carica di creatività fino a prima rimasta “soppressa”: come annunciato allo scorso Festival di Berlino, Page sta lavorando al documentario intitolato “Into My Name” (Nel mio nome), di cui sarà prudottore insieme al regista Nicolò Bassetti. Il film racconterà gioie e dolori di quattro persone transgender – Nico, Leo, Andrea, e Raff – e i loro percorsi di transizione, in parti diverse dell’Italia. Un’opera che cerca di dare spazio a “tutte le differenti parti che contribuiscono a definire l’identità di una persona“.
Visualizza questo post su Instagram
Sempre sul suo Instagram ha ricondiviso anche la locandina della terza stagione di The Umbrella Academy, serie Netflix di cui è protagonista, in arrivo a Marzo 2022 sulla piattaforma.
Ma Page non limita il suo attivismo a cinema e serie tv, e ci tiene al sostegno della comunità trans anche fuori dal piccolo e grande schermo: lo scorso Gennaio ha unito le sue forze insieme alla regista e sceneggiatrice Lily Wachowsky, e altr* alleat* del mondo trans, contro la House Bill 1570, legge transfobica dell’Arkansas che vieta allo Stato ogni assistenza sanitaria e cure ormonali per i giovani transgender.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.